Vincenzo Ferri a caccia del record italiano di apnea

L'atleta italiano proverà ad abbattere l'attuale record di 73 metri a Procida

Vincenzo Ferri, atleta napoletano classe 1984, nazionale italiano dal 2014, si immergerà a Procida, nelle acque del golfo di Napoli, per provare a stabilire il nuovo record di apnea in assetto variabile senza attrezzi (Cmas).
«Scenderò con una slitta zavorrata – spiega Ferri – e risalirò a braccia lungo il cavo. L’attuale record è di 73 metri. Proverò a portarlo più ‘giù’ possibile. La quota da raggiungere la capirò solo dopo gli allenamenti ma, se dovessi trovare condizioni mare ideali, punterò alla tripla cifra, 100 metri».

Ferri proverà quindi ad aggiungere questo traguardo a un già ricco palmares che recita 2 volte vice campione del mondo, 2 terzi posti mondiali, 1 vice campione europeo, 4 record italiani, 1 record del mondo e 4 medaglie d’argento al valore sportivo. Ha partecipato a 5 mondiali e 2 europei.
L’appuntamento è per i prossimi 8 e 9 maggio. Il tentativo di stabilire il record verrà trasmesso con immagini in diretta su https://www.facebook.com/Oceanus.it, la pagina ufficiale della onlus Oceanus partner dell’iniziativa e di cui Ferri è testimonial.
(photo credit: Maria Saenz)

— SU OCEANUS —

Il nome deriva dal greco, latinizzato in oceanus, epiteto del Dio del mare, e significa “immensità”. Non a caso dunque al nome della divinità marina si rifà questo gruppo di ricerca nato dall’impegno di biologi, skipper, subacquei e studiosi uniti da una comune passione per il mare, che dedicano le proprie competenze e abilità alla ricerca scientifica.

Fondata da Fabio Siniscalchi nel 2005 e attiva in tutto il mondo, la finalità statutaria di Oceanus è la promozione e lo sviluppo della ricerca scientifica finalizzata alla tutela ed alla conservazione degli ecosistemi marini in pericolo ed allo studio delle interazioni con le attività umane.

A questa, si affiancano campagne di educazione e sensibilizzazione ambientale e molti progetti solidali fra cui la restituzione di un ospedale alla piccola comunità della città di Paùl, sull’isola capoverdiana di Sant Antão; invio di medicinali agli ospedali di Kenya, Marocco, Grecia e Syria oltre ad aver partecipato attivamente durante l’emergenza profughi in Grecia nel campo profughi di Idomeni e sull’isola greca degli sbarchi, Chios. In Italia, Oceanus è molto attiva nel golfo di Napoli promuovendo la straordinaria biodiversità dei fondali delle acque del Golfo Partenopeo. Dal 2016 ha “adottato” l’orchestra musicale della scuola media statale “Giovanni Pascoli” di Secondigliano, donando nuovi strumenti musicali per i suoi giovani studenti. Oceanus onlus è inoltre beneficiaria di fondi FEAMP in Sardegna per un progetto che prevede un intervento innovativo di rinaturalizzazione ambientale capace di ripopolare il mare e ridurre l’effetto erosivo dell’onda sulla spiaggia. Oceanus è stata fiera promotrice di Procida Capitale della Cultura.