Un viaggio itinerante nella mente geniale di William Shakespeare

Nel sottosuolo della Galleria Borbonica il debutto dell’omaggio de “Il Demiurgo”

 

 

Un omaggio al genio creativo di William Shakespeare nei meandri del sottosuolo partenopeo della Galleria Borbonica. È l’ultima idea de “Il Demiurgo”, ormai una delle compagnie teatrali italiane più apprezzate nella narrazione teatrale nei siti culturali che rivivono ogni volta con nuove storie che raccontano la storia. In questo caso la storia del teatro perché stavolta, in occasione del quattrocentesimo anniversario della scomparsa del grande drammaturgo britannico, dopo il successo di “Romeo e Giulietta” nei luoghi più belli della Campania, c’è uno spettacolo inedito tutto dedicato alla vena teatrale di Shakespeare , scritto dal fondatore de “Il Demiurgo” Francescoantonio Nappi. Si tratta di “SHAK: William Shakespeare e lo Shock della creazione”, uno spettacolo con una struttura comica e leggera che mette in scena tutta la creatività del genio di Shakespeare. Il debutto sabato e domenica 19 e 20 novembre (ogni giorno con due repliche alle 19.30 e alle 21) nella Galleria Borbonica di Napoli (15 euro il costo del biglietto, ingresso da via Domenico Morelli, informazioni e prenotazioni su www.ildemiurgo.it).

La scena teatrale del sottosuolo di Napoli

“Lo spettacolo – anticipa Francescoantonio Nappi –  è concepito come un omaggio al genio di William Shakespeare, ma è anche una riflessione attualissima sul ruolo del teatro, sulla sua potenza espressiva, su quanto incida sulla società e su quanto da essa venga influenzato”. Non è uno spettacolo ancorato fedelmente alla biografia di Shakespeare ed anzi l’intreccio narrativo ruota attorno ad un episodio mai avvenuto nella realtà: un riadattamento, ad anni di distanza, del Riccardo III, ripresentato in forma diversa e destinato a far discutere. Tra dubbi e perplessità Shakespeare, interpretato da Franco Nappi, e i suoi compagni di ventura, gli attori Paul e Larry (messi in scena da Nello Provenzano e Andrea Cioffi reduci dal successo di “Ulisse: il viaggio nelle Ade” che il 26 e il 27 Novembre avrà alle Grotte di Pertosa le ultime repliche del 2016) cominciano a lavorare a questo nuovo progetto. Da qui parte una storia inedita, raccontata in maniera attuale, agile, divertente e leggera.

“Sarà un esperimento – spiega Nappi – che divertirà tantissimo i cultori di Shakespeare e nel contempo emozionerà tutti gli altri spettatori perché la nostra operazione ambiziosa non si esaurisce nel citazionismo fine a se stesso ma porta avanti la nostra idea di un teatro che vive di storie e di emozioni”. Proprio per questo sarà uno spettacolo ricco di spunti interessanti per appassionati e cultori del teatro: aneddoti, curiosità, stranezze del personaggio, del mestiere, del mondo e del tempo di Shakespeare vengono portati in scena in un avventuroso viaggio nella mente di un genio. E così la messa in scena dello spettacolo diventa un interessante spunto narrativo per discutere, tra il serio e il faceto, di teatro e di vita, per liberare la follia e la creatività degli attori, per rivivere alcune delle scene più note ed amate dell’universo shakespeariano.

Lo scenario della Galleria Borbonica

La struttura narrativa itinerante si snoderà all’interno della Galleria Borbonica di Napoli: il più affascinante percorso del circuito della Napoli sotterranea, il grande vanto dell’ingegneria civile borbonica. “Questo luogo incredibilmente evocativo dal punto di vista storico ed estetico – evidenzia Francescoantonio Nappi – risulta un elemento essenziale della narrazione, perché come accade negli spettacoli de “Il Demiurgo” o c’è la storia di quei luoghi che prende corpo e viene raccontata oppure è la loro suggestione a diventare parte integrante dello spettacolo e così un luogo come la Galleria Borbonica capace di ricordare e suscitare le emozioni forti della storia ci è sembrato lo scenario ideale di uno spettacolo che punta tutto sulle emozioni della mente e della storia del teatro”.