Tre sberle al Napoli! Il turnover di Carletto non convince

A Genova azzurri spenti e senza idee. Questa volta non riesce la rimonta

di Marco Martone

Che brutta figura! Il Napoli prende tre gol ma quel che è peggio, gioca malissimo, senza idee, senza cuore e senza anima, contro una Sampdoria nemmeno trascendentale e rimedia una sconfitta pesante, che frena gli entusiasmi di inizio stagione e che da’ voce ai critici e i disfattisti, che finalmente vedono avverate le loro fosche previsioni. Nulla da dire, però, questa volta Ancelotti le critiche se le merita tutte. Sbagliato l’approccio alla gara, sbagliate le scelte di formazione e probabilmente sbagliate anche le sostituzioni.

Rinunciare a Callejon e Hamsik non ha prodotto i risultati sperati. Aver forzato il turn-over, tanto invocato lo scorso anno, non è stata una scelta felice. Il resto lo hanno fatto i calciatori, tutti sotto tono. Insigne e Albiol tra i peggiori, Ospina che prende gol ad ogni tiro e Milik spaesato al centro dell’attacco. Male anche Diawara, che non illumina e Hysaj, che non spinge e che sbaglia il movimento su Quagliarella, in occasione del 2-0 blucerchiato di Defrel. In precedenza sempre Defrel, con un tiro dalla distanza aveva beffato Ospina, incolpevole in questo caso. Nel finale Quagliarella ha regalato con una magia di tacco la rete del definitivo 3-0.

Un primo campanello d’allarme è squillato in casa Napoli, ma sarà bene evitare processi sommari alla prima battuta d’arresto. Che questo fosse un campionato difficile si sapeva dall’inizio e che il passaggio dalla gestione Sarri a quella Ancelotti fosse problematico, era altrettanto evidente. Ci sarà bisogno di tempo per capire gli errori magari porvi rimedio. Un tempo necessario anche per capire quelli che dovranno essere i veri obiettivi di stagione di questo Napoli.