Una splendida sculutra dedicata alla famosa poesia del Principe de Curtis
La scultura scoperta per la prima volta alla presentazione del libro su Totò, sarà posizionata sulla tomba dell’attore, grazie alla volontà di Elena de Curtis e al gran cuore di Ignazio Colagrossi
di Gigetto Fusco
Beeellaa…!
Soltanto una breve esclamazione, partorita da una voce estasiata tra il pubblico presente, è bastata a far esplodere tutta la meraviglia degli invitati quando il Maestro Ignazio Colagrossi ha scoperto dal velo rosso che la catturava, la sua ultima Creatura : l’Opera “ Totò…’A Livella”.
Ed è stato in quel preciso istante che monsier Jean-Noel Schifano incuriosito dalla reazione del pubblico si è alzato in piedi per ammirare anch’egli l’armoniosa scultura.
E’ stato un momento di pura emozione in una serata emozionante.
L’ intellettuale francese Schifano ha letteralmente affascinato i numerosi ascoltatori. Le sue parole dure, dirette, ma colme di passione per Napoli e per il meridione hanno a tratti commosso, a tratti fatto riflettere :“due parole di Totò valgono dieci opere di Benedetto Croce!”.
La voce e la chitarra del Maestro Gianni Lamagna echeggiando nelle bellissime sale del Gran Caffè Gambrinus hanno rubato qualche lacrima a quanti ascoltavano a occhi chiusi ma col cuore aperto.
Elena Alessandra De Curtis raccontava episodi di vita vissuta del suo caro immortale nonno, mentre Marcantonio Scaramuzza ne imitava splendidamente la voce.
E infine : l’ Opera! Bella, come ha sussurrato lo spettatore. Perché quando un’emozione ti arriva dritta al cuore non servono tante parole per descriverla, ne basta una: Bella!
La scultura sarà posizionata sulla tomba di Totò e questo grazie alla volontà di Elena de Curtis e al gran cuore di Ignazio Colagrossi che gliel’ha donata affinché la dimora eterna del nonno possa accogliere in bronzo quello che il Principe aveva anticipato in versi.