Mille titoli, un 2023 da primato per Graus

La piccola casa editrice punto di riferimento per il contesto editoriale

Il 2023, l’anno che si è appena concluso, è stato decisamente positivo per la casa editrice Graus Edizioni. Lo ha celebrato con un nuovo primato, raggiunto, proprio allo scadere di dicembre, con il millesimo titolo pubblicato, il romanzo “Tanto ho le cuffie. Violenza Minore” di Fabiana Sciarelli già in libreria. Un risultato di grande prestigio, che viene ad aggiungersi alla ricorrenza, celebrata alla fine del 2022, dei venti anni di attività.
L’ultimo ennesimo traguardo dimostra come la piccola casa editrice situata nel centro storico di Napoli, sia diventata nel corso degli anni un punto di riferimento per il contesto editoriale meridionale e non solo. Un merito dimostrato anche dagli innumerevoli autori che sono passati per questa casa editrice negli anni, tra cui, per segnalare solo i più noti: Alda Merini, Carla Fracci, Michele Prisco, Lino Zaccaria, e soprattutto Maurizio De Giovanni che ha esordito, dal punto di vista letterario, proprio con un volume pubblicato da Graus, il suo primo romanzo “Le lacrime del pagliaccio”.
Ma il 2023 è stato anche un anno che ha visto la Graus Edizioni intraprendere e portare a termine innumerevoli progetti anche internazionali. Primo tra tutti l’incontro culturale promosso presso la sede a Bruxelles del Parlamento Europeo, che ha ospitato anche in passato delegazioni della casa editrice. Il progetto ha permesso ad alcuni selezionati autori di raccontare le loro storie anche nel cuore dell’Europa. E in cantiere ci sono inoltre collaborazioni con autori oltreoceano che aprono l’azienda anche al mercato editoriale americano.
La casa editrice napoletana negli anni si è prodigata attivamente in numerose iniziative, tra cui spicca la rassegna “Approdi d’autore”, una vetrina che prevede ogni anno riconoscimenti agli autori più in vista (nel 2023 l’edizione si è svolta a Sant’Angelo di Ischia) e che proprio nell’estate 2024 celebrerà la ventesima edizione.
L’impegno dell’editore Pietro Graus di divulgare i valori della cultura soprattutto tra i più giovani, ha spinto la casa editrice a collaborare con gli istituti scolastici, dando vita al progetto “Viaggio Lib(e)ro”, che ogni anno permette a giovani studenti di rapportarsi con un libro dal forte valore pedagogico, scelto dai loro docenti. La lettura durante l’anno scolastico mira a sviluppare nei giovani lettori un senso critico e creativo, che si manifesta nella finale “Festa della cultura” in cui i ragazzi espongono in teatro le loro interpretazioni dei libri letti attraverso spettacoli creativi da loro ideati.
Nonostante la portata nazionale che Graus Edizioni sta negli anni costruendo, la piccola sede nel centro storico di Napoli resta il cuore pulsante della casa, fortemente legata alle sue tradizioni partenopee. Lo dimostra il progetto di Street-Art “On Da Road”, ideato dal responsabile progetti speciali Ciro Cacciola, che ha trasformato il portoncino d’entrata, caratteristico della casa editrice, in una tela per 10 street artists. Così ogni mese l’ingresso su Vico Seminario dei Nobikli è diventato un’opera d’arte contemporanea, in perfetta armonia con l’architettura e la storia dei vicoli napoletani.