Tecniche di lettura braille, libri tattili accessibili anche ai non vedenti, incontri e visite guidate in grado di coinvolgere e includere tutti, al di là delle barriere della disabilità. Nasce così il progetto “Pagine Libere”, presentato a Pozzuoli presso il Polo Culturale Palazzo Toledo. Una serie di incontri, mostre, laboratori, presentazione di libri e confronti con autori e giornalisti, per la promozione della cultura sul territorio dei Campi Flegrei. Alla conferenza stampa, moderata dal direttore del Vg21 Gianni Ambrosino, è intervenuta anche Flora Caruso, responsabile del presidio di Pozzuoli dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. La kermesse è stata promossa dal Comune di Pozzuoli e finanziata dal Centro per il libro e la lettura nell’ambito del programma “Città che legge 2024 Sezione 4”. “Si tratta di un progetto fondamentale per la diffusione della cultura sul nostro territorio – ha detto il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni – altrettanto importante è coinvolgere e includere in questo percorso tutti i cittadini”.
Nel corso della conferenza stampa, sono state illustrate le attività che nei prossimi mesi animeranno la città, con eventi diffusi, letture condivise, laboratori, nuovi servizi e strumenti per rendere la lettura sempre più accessibile e inclusiva. Prima tappa venerdì prossimo 19 dicembre, con una visita guidata presso la residenza di Don Pedro da Toledo e sua moglie Maria de Pimentel, cui seguirà la presentazione della favola scientifica per adulti e bambini, “Flegrella, la caldera che racconta la storia geologica dei Campi Flegrei”. L’iniziativa coinvolge il Gruppo Archeologico Kyme e Lunaria A2 Onlus e propone un calendario ricco di azioni innovative che porteranno i libri nelle strade, nelle case e nei luoghi di incontro della città. Presenti alla conferenza stampa, tra gli altri, Anna Abbate, presidente Gruppo archeologico Kyme, Federica Russolillo, presidente Lunaria A2, Roberta Errico, RUP “Pozzuoli città che legge 2024” e le docenti delle scuole IC 7 Pergolesi Viviani di Monteruscello, IC 8 Oriani Diaz di Licola e IC 4 Pergolesi-Troisi del Rione Toiano.

