Napoli, un’altra beffa nel finale

Coppa amara per gli azzurri che perdono 1 a 0 col Villarreal. Rigore negato

di Marco Martone

Un’altra sconfitta, beffarda e anche questa volta non del tutto meritata. Un’altra battuta d’arresto che, però, mette il Napoli di fronte alle proprie responsabilità. La squadra di Sarri, anche in Spagna, ha preferito giocare un calcio sparagnino, attendista, fatto di passaggi spesso leziosi e di poca concretezza in fase offensiva. E ancora una volta l’episodio che ha deciso la gara è arrivato nei minuti finali. Con la Juve fu un tiro di Zaza, con il Villarreal una punizione dal limite, provocata da un maldestro intervento di Valdifiori. Peccato perché il sottomarino giallo è parso squadra solida ma non irresistibile e il pareggio sarebbe stato certamente il risultato più giusto, anche perché agli azzurri è stato anche negato un rigore abbastanza evidente, per un fallo di mano in area su cross di Callejon. Non ha pagato neanche la scelta di schierare molte seconde linee, come accaduto in Coppa Italia con l’Inter. E proprio come in coppa Italia, anche questa volta la sconfitta si è maturata proprio quando in campo è scesa l’artiglieria pesante, Higuain e Insigne, che però non hanno inciso. Male anche Hamsik, forse il peggiore in campo e lo stesso Gabbiadini, poco servito ma anche poco reattivo nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa. Chi si attendeva una reazione di orgoglio e di rabbia, dopo la batosta morale di Torino, è stato deluso. Il Napoli però ha ancora la possibilità di passare il turno. Al San Paolo, tra una settimana, servirà una vittoria per 2 a 0 oppure con almeno tre gol di scarto. Impresa difficile ma non impossibile, almeno per il Napoli cui eravamo abituati fino a qualche settimana fa, sfrontato, coraggioso, autoritario e capace di produrre occasioni da rete a catena. Ora l’attenzione va tutta al Milan, lunedì sera. Gara decisiva per le sorti del torneo, che gli azzurri giocheranno dopo aver saputo il risultato della Juve, che anticipa venerdì a Bologna.