Napoli, la sosta per le Nazionali in un clima di grande incertezza

Non è crisi conclamata. Alla ripresa le sfide a Milan e Liverpool per la svolta

di Marco Martone

La pausa per gli impegni delle Nazionali, in molti casi, favorisce ribaltoni in panchina, quando le situazioni sono di crisi conclamata o comunque borderline. Il Napoli, per ora, sembra vivere più la seconda che non la prima, visto che tutto sommato l’obiettivo reale in campionato, la qualificazione alla prossima Champions, non è affatto compromesso, soprattutto dopo i risultati di Atalanta e Roma dell’ultima giornata ed anche in considerazione del fatto, che alla ripresa gli azzurri saranno attesi da due impegni, Milan e Liverpool, che potrebbero rappresentare la vera svolta della stagione. 

L’incertezza, invece, sembra dominare nell’ambiente partenopeo, con il presidente De Laurentiis che è volato negli Stati Uniti per i suoi impegni con il cinema e con la squadra in silenzio stampa. Nulla, quindi, trapela, se non la rabbia per l’ennesimo atto di intimidazione nei confronti di un giocatore, in questo caso Zielinski. L’episodio, che segue di qualche giorno il tentativo di furto a casa di Allan, lascia molte perplessità e interrogativi. Saranno gli inquirenti a dover chiarire se i fatti siano o meno legati e se, in qualche modo, ci si possa trovare di fronte ad una strategia della tensione a danno della squadra e della società. In passato episodi analoghi si erano già verificati e dunque sarà bene tenere molto alta l’attenzione. 

Le voci di corridoio, che riguardano il futuro di alcuni giocatori, Mertens su tutti, dato prossimo ad un accordo con l’Inter, non fanno che peggiorare una situazione già molto caotica. Diffidare delle false notizie e dei tentativi di minare alla serenità dell’ambiente, dovrà essere quindi il credo per i sostenitori del Napoli e della stessa stampa, non sempre lucida in questi ultimi giorni nell’analizzare i fatti accaduti.