Che quella di Reggio Emilia contro il Sassuolo potesse essere una trasferta insidiosa era prevedibile, soprattutto dopo che i neroverdi avevano fatto il colpaccio a Milano ma aver dilapidato una vittoria, dopo il doppio vantaggio, fa molta rabbia. Un primo tempo dai ritmi molto blandi, poi la svolta nella ripresa con l’uno-due di Fabian e Martens. L’illusione di averla portata a casa e invece la beffa era in agguato. Il Napoli ha avuto un calo improvviso, errori di imprecisione e qualche scelta cervellotica dell’arbitro Pezzuto. Ecco come è maturato il 2-2 finale. E alla fine solo l’intervento, giusto, del Var ha evitato che venisse concesso il gol del 3-2 per i padroni di casa. Sabato arriva l’Atalanta che sta esprimendo un gioco ben collaudato. Ci sarà da sudare ma bisogna vincere se si vuole restare in alto, dopo un periodo di risultati altalenanti. Testa e gambe a sabato, allora, per una squadra che non è in testa alla classifica per casualità e che prova a regalarsi una stagione di grandi risultati.

Mario Passaretti