La devozione a Sant’Anna in Campania è, tutt’oggi, una pratica diffusa. Da Caserta a Lettere, fino alla città di Napoli. In modo trasversale migliaia di fedeli, in occasione della festa di luglio, visitano i principali santuari dedicati alla Nonna del Salvatore. Ma non solo: la pratica della pietà popolare affonda le radici nell’antichità con percorsi devozionali che accompagnano la vita del credente tutto l’anno. Nasce così la mostra “Mater Paludis”, un percorso inedito sulla pietà e la devozione popolare nel cuore della città di Napoli, a Sant’Anna alle Paludi.
La mostra è curata da Guglielmo Muoio, maestro presepiale ed esperto di arte sacra, che ha unito la storia, le tradizioni e le peculiarità dei principali siti campani, sottolineandone fili conduttori e differenze, con particolare attenzione a quanto è nato nella zona delle paludi e che si è sviluppato nell’arco di tre secoli di storia. Documenti storici, oggetti, opere d’arte di proprietà della parrocchia conservati nel tempo ed esposti insieme ad alcuni pezzi inediti che attirano il visitatore. La mostra Mater Paludis è visitabile ogni giorno dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:30 nel salone inferiore della chiesa di Sant’Anna alle Paludi, in Corso Arnaldo Lucci, 124/a.