Mai più rifiuti e veleni. Così rinasce la Terra dei Fuochi

Al via l’operazione di rimozione delle ecoballe a Taverna del Re di Giugliano

di Marco Martone

Una nuova svolta, forse la più attesa, nell’ambito della lotta all’emergenza rifiuti in Campania, è arrivata in queste ore dal territorio martoriato della cosiddetta Terra dei Fuochi. È partita, infatti, l’operazione di rimozione delle ecoballe nel sito di stoccaggio di Taverna del Re (tra Giugliano e Villa Literno). Con questa oprazione si entra, di fatto, nella fase operativa del piano di smaltimento reso possibile dalla sinergia tra la Regione Campania e il governo nazionale. Le prime fasi di un’operazione che proseguirà a ritmo serrato nei prossimi mesi, sono state seguite anche dal presidente della Regione Vincenzo De Luca, che ha poi tenuto una conferenza stampa all’interno del sito. La rimozione riguarderà per il momento la rimozione di circa un milione di tonnellate di ecoballe, stipate da oltre sedici anni nel sito giuglianese. Il passo decisivo verso l’uscita definitiva dalla crisi rifiuti, è stato reso possibile grazie allo stanziamento di 500 milioni di euro (spalmato su tre anni). In Campania sono oltre 5,6 i milioni di tonnellate da rimuovere. L’impegno della Regione e del governo è di provvedere al trasporto fuori regione delle ecoballe e alla bonifica e al monitoraggio del territorio, a tutela della salute dei cittadini. “Puliremo tutta la Campania per ridare immagine nuova della regione, di Napoli di Caserta – ha detto De Luca – con oggi inizia la cancellazione della parola Terra dei fuochi, diventerà la ‘terra dei fuori’. Daremo certezza ai residenti dati sul rapporto tra ambiente, inquinamento e tumori. Basta a guerre commerciali contro i prodotti della Campania”. La rimozione delle ecoballe di Giugliano sarà, comunque, solo il primo passo di una strategia che prevede interventi nel settore dell’ambiente tali da portare presto a termine quella che De Luca chiama “operazione verità” sui prodotti agroalimentari della Campania. Il governatore ha assicurato che nell’arco di due anni e mezzo tutta la Campania sarà pulita.  I trasferimenti successivi ci saranno l’1, 6 e 7 giugno.

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Masseria Lo Spesso: rimossa la prima balla

copia balle

Masseria Lo Spesso, oggi alla presenza del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca è stata rimossa la prima ecoballa. Presenti anche il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, il sindaco di Villa Literno Nicola Tamburino e i sindaci dei comuni limitrofi di Giugliano e Parete, Antonio Poziello e Raffaele Vitale.

E’ iniziata così questa mattina alle 10.30 come è stata definita dallo stesso De Luca la “giornata storica, l’inizio della soluzione al problema Terra dei Fuochi”. “Questa è una operazione di legalità. Noi combattiamo i poteri criminali nei territori, non nei salotti televisivi”. Ha proseguito. “Ci vorranno due anni e mezzo per togliere tutte le balle, ma restituiremo dignità della Campania. Vedremo nascere in questa terra nuovo lavoro”.

Infatti, sono 742.00o mq di sito tra Masseria del Re e Masseria lo Spesso da bonificare.

Ora si iniziano i lavori di rimozione dei rifiuti imballati e stoccati dei primi 2 lotti  n. 5/6 di Lo Spesso, aggiudicati alla società Vibeco srl che ha realizzato l’impianto di trattamento, confezionamento e pesa ecoballe.   Il cantiere è stato preparato in tempi record, 15 giorni, dalla società  I.A. Consulting srl, che ha progettato l’allestimento del cantiere con la predisposizione delle macchine di lavorazione: macchina per la pesa, portale radio metrico, impianto di trattamento per la filmatura e la pressatura delle ecoballe, oltre che l’allestimento degli uffici.

Questo permetterà la sana e corretta funzione dell’impianto, in quanto grazie a queste macchine i camion prima di uscire dall’impianto passeranno per la pesa e il portale radio metrico per verificare l’eventuale presenza di materiale radioattivo. A questo punto verranno smistati in due destinazioni finali: una nazionale per alimentare gli impianti del cementificio, divenendo così combustibili solidi secondari (prassi solita in Europa ma rara in Italia – dati statistici parlano del 16%) e una estera con l’invio delle balle rifilmate e impacchettate via nave verso la Spagna.

Al termine della conferenza stampa il Direttore tecnico della I.A. Consulting srl l’ Ing Raffaele Iorio ha dichiarato: “abbiamo realizzato un mezzo miracolo, abbiamo impegnato tutte le nostre energie e le nostre capacità tecniche per realizzare in pochi giorni quello che può essere definito il più moderno ed avanguardistico impianto di smaltimento ecoballe d’Europa, e che senza dubbio nel corso degli anni diventerà fonte di rinascita di questa area da troppo tempo abbandonata a se stessa.”