Le pagelle: Allan è un leone, Mertens torna al gol e Reina strappa applausi

Reina 7,5 Una sola parata di solito non giustifica un voto così alto, ma ci sono parate e parate. Quella su Cristante, oltre a essere bellissima, è anche fondamentale, per la partita e, chissà, anche per qualcos’altro.
Hysaj 6,5 Gomez è un cliente ostico e spesso lo fa tribolare. alla fine dei conti, però, il Papu non incide più di tanto.
Rui 7 Una ingiusta ammonizione non lo limita e si rende autore di una prestazione di primissimo livello. Puntuale negli anticipi, incisivo in fase di appoggi. Grande condizione fisica.
Albiol 6,5 Solita buona personalità quando c’è da mantenere calma e pallone. Nessuna sbavatura, anche perché lì davanti l’Atalanta non è gran cosa.
Koulibaly 7 Annulla Cornelius in un duello molto fisico. Non si prende grandi rischi e questa volta spazza anche in maniera risoluta.
Jorginho 6 Primo tempo anonimo, imbrigliato dal pressing avversario. Ripresa migliore con personalità e assist finale ad Hamsik, vanificato da Orsato.
Allan 8 Un promo tempo da assatanato. Recupera decine di palloni, anche quelli che sembrano impossibili. Prova spesso la progressione e combatte da leone contro la fisicità dell’Atalanta.
Zielinski 5,5 In avvio sbaglia parecchio e stenta a entrare in partita. Meglio nella ripresa.
Mertens 7 Grande prestazione, come non si vedeva da tempo. Nella ripresa è l’assoluto dominatore della partita e non solo per il gol. Sfiora anche la prodezza da 40 metri e serve ad HAmsik un pallone d’oro che il capitano fallisce.
Insigne 6 Nel primo tempo è suo l’unico tiro in porta del Napoli. Qualche spunto nella ripresa, come l’assist a Callejon ma non è la sua partita. Esce protestando con Sarri ma nessun caso, per carità!
Callejon 6,5 Lotta e corre dal primo all’ultimo minuto e sfiora il gol con un colpo di testa alla sua maniera.
Rog 6
Hamsik 6
Maggio sv
Sarri 7 Questa volta Gasperini non lo imbrigli affatto, visto che la Dea fa un solo tiro in porta in 90 minuti. Il Napoli invece gioca in maniera intelligente, da grande squadra, anche contro i propri principi. L’ingresso di Maggio per contenere nel finale è una mossa azzeccata.