L’artista partenopeo Antonio Maiello incanta ad Algeri con la sua musica

Un successo già annunciato quello ottenuto dal concerto Antonio Maiello et Les amis du monde lo scorso 11 giugno presso la sala Ibn Zeydoun nell’ambito del Programma culturale “Italia Culture Mediterraneo” che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sta realizzando per l’intero 2108 nella regione MENA tramite la sua rete estera.

Di seguito le parole ricche di entusiasmo della dottoressa Maria Battaglia, direttrice dell’Istituto di Cultura Italiano ad Algeri.
“Strepitoso successo del concerto Antonio Maiello e les AMIS DU MONDE a Algeri. Acclamati dalla standing ovation di un pubblico euforico ed entusiasta, tutti gli interpreti sono stati largamente apprezzati anche dai media locali, che hanno ampiamente sottolineato l’importanza del dialogo tra le culture, di cui il Maestro Maiello si fa promotore e sostenitore da anni. Accompagnato da tredici musicisti di diversa nazionalità, di cui nove musicisti algerini, il compositore e musicista partenopeo ha eseguito un repertorio vario e composito spaziando dal jazz al blues e alla tradizione melodica mediterranea. La presenza dei musicisti algerini ha rappresentato il valore aggiunto del concerto che costituisce il risultato finale di un progetto messo a punto dallo stesso Maiello finalizzato alla creazione di un’orchestra giovanile italo-algerina. Con il concorso e il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Algeri il progetto si è articolato in due fasi : la prima di selezione di giovani talenti algerini e la seconda di formazione. Un’attività intensa che ha visto impegnato per due mesi, da aprile a giugno, il Maestro Maiello”.

Sul palco ad incantare i presenti oltre al Maestro Antonio Maiello vi erano: la splendida Jacqueline Maria Ferry alla voce e al mandolino, Alessandro Tomei al Sax e al Flauto, Bouchakour Massine al flauto, Mouna Bennamani al violino andaluso, Sarah Saidi violino, Ahmed Bouifrou al violino, Omar Terki al beat box, Hichem Chergoui al violoncello e ancora Yanis Hamchaoui alla chitarra acustica, Boualam Riyadh all’ Oud, Lofti Soua alle percussioni eMoussa Oukazi al basso.