Koulibaly fa la voce grossa, il Napoli torna alla vittoria e avverte l’Arsenal

Azzurri implacabili contro il Chievo che retrocede in serie B. In rete anche Milik

(di Marco Martone) –

Con la testa e il cuore al giovedì di Europa League, il Napoli passa agevolmente al bengodi contro il Chievo e manda la seconda squadra di Verona in serie B, con un 3-1 che restituisce almeno un po’ di fiducia all’ambiente azzurro, un po’ depresso da qualche giorno, in vista del ritorno con l’Arsenal. Mattatore della giornata è stato Koulibaly, che riscatta così un periodo piuttosto negativo, con prestazioni molto al di sotto delle sue abitudini. Due reti per il senegalese, entrambe arrivate su sviluppi da calcio d’angolo. Un’arma da sfruttare anche giovedì, quando i calci da fermo dovranno essere ottimizzati nel migliore dei modi per provare a fare l’impresa.

Di Milik l’altro gol, con un preciso sinistro dalla distanza. Ancora una rete per il polacco, colpevolmente lasciato in panchina giovedì scorso, per la gioia dei suoi tanti detrattori, che fingono di non vedere i numero da grande attaccante del giocatore. Le parole di Ancelotti (“Milik è un grande attaccante”) a fine gara suggellano due cose, le qualità del polacco e l’incompetenza di tanti addetti ai lavori. Col Chievo sono andati in campo quasi tutti i titolari, con l’eccezione di Allan, entrato nella ripresa e Maksimovic. Buona la prova di Chiriches che potrebbe essere la grande sorpresa nella gara di ritorno con gli inglesi. In attacco si va verso la contemporanea presenza di Milik, Insigne e Mertens. Il gol subito nel finale, incolpevole Ospina. È però un piccolo neo in un pomeriggio di assoluto dominio. Contro l’Arsenal una disattenzione del genere potrebbe costare molto cara.