Ischia, l’ingresso della pineta Mirtina intitolata a Giuseppe Varchetta

Dopo la proposta avanzata dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista

Per volontà dell’amministrazione comunale di Ischia, si concretizza la proposta avanzata nei mesi scorsi dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, guidato dal Segretario generale Domenico Savio, di intitolare l’ingresso della Pineta Mirtina di Ischia a Giuseppe Varchetta, il cittadino ischitano che per l’intera comunità ha rappresentato uno straordinario esempio di dignità umana essendo stato un eroico combattente a difesa del diritto alla mobilità di tutti coloro che sono costretti a muoversi su di una carrozzina. Infatti si terrà sabato mattina 11 marzo 2018 alle ore 12.00, presso la Pineta Mirtina di Ischia, la cerimonia d’intitolazione del largo “Giuseppe Varchetta,  difensore dei diritti dei diversamente abili”. Morto il 28 gennaio 2017 alla giovane età di 44 anni, Peppe ha lasciato un vuoto incolmabile non solo in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, ma in tutta la collettività isolana proprio grazie al suo determinato e quotidiano impegno a difesa dei diritti dei più deboli.

«Quello di un’isola più accessibile era il sogno di Giuseppe Varchetta, a noi il compito di riuscire a realizzarlo”, ha tra l’altro dichiarato il sindaco Enzo Ferrandino nella nota diffusa dall’ufficio stampa del Comune di Ischia. “Nel ringraziare l’amministrazione per aver assecondato la nostra proposta – ha affermato Gennaro Savio, firmatario della proposta di intitolazione del largo a Giuseppe Varchetta, ritengo che si tratti di un giusto e doveroso riconoscimento  nei confronti di chi, come Peppe, nel corso della sua esistenza si è battuto con coraggio e determinazione per il diritto alla mobilità dei diversamente abili e per l’abbattimento delle odiose barriere architettoniche che noi ci auguriamo vengano eliminate quanto prima su tutta l’Isola. E col PCIM-L, naturalmente, continueremo a batterci affinché ciò avvenga. Perché riteniamo che solo rispettando e sino in fondo i diritti dei diversamente abili, a partire da quello alla mobilità, potremo degnamente onorare la memoria dell’amico Peppe Varchetta”.