Incendi boschivi, primi passi per evitare il solito dramma

Accordo tra l’Ente parco e Sma per la prevenzione e il risanamento dei sentieri

L’Ente parco nazionale del Vesuvio e la Sma Campania, società in house della Regione Campania, hanno siglato un protocollo d’intesa per consolidare la collaborazione finalizzata al risanamento ambientale nel territorio del Parco, con particolare attenzione alla prevenzione dei rischi di incendio boschivo e alla manutenzione della rete dei sentieri. L’accordo prevede un calendario di attività programmate per i mesi a venire ed in particolare in  tutto il periodo estivo. Saranno effettuati interventi di ingegneria ambientale ed inoltre sarà ripristinata la segnaletica nell’area protetta: danneggiatasi nei lunghi anni di mancata manutenzione. «Siamo particolarmente soddisfatti dell’accordo raggiunto, che ci permetterà di intervenire in maniera concreta per ridurre il rischio di incendio, particolarmente alto nei mesi più caldi dell’anno», ha dichiarato Agostino Casillo, presidente del Parco nazionale del Vesuvio. «Oltre – ha continuato il giovane presidente –  all’importantissimo intervento di prevenzione, il protocollo prevede attività di risanamento ambientale e di riassetto idrogeologico. Puntiamo, in tal modo, a migliorare le condizioni dell’intera rete dei sentieri e di alcune strade di accesso, così da renderli fruibili e più sicuri per i cittadini ed i turisti che nei prossimi mesi visiteranno il Parco. Dopo appena un mese, dall’inizio del nostro mandato, l’Ente parco pone le basi per affrontare al meglio la missione di salvaguardia e valorizzazione dell’area protetta». Mentre l’Amministratore unico della società regionale, Raffaele Scognamiglio, ha le idee chiare: «Stiamo già effettuando i sopralluoghi congiunti e pianificando i primi cantieri che sicuramente potranno contribuire alla salvaguardia dello straordinario patrimonio naturalistico ed eco-sistemico del Parco del Vesuvio, anche in ragione dell’imminente stagione di massima pericolosità per gli incendi. Siamo di fronte ad un cambio di passo importante, reso possibile da una rinnovata governance del Parco. Esso sta assumendo iniziative propulsive e grazie alle quali nascono attività con il mondo dell’associazionismo, con le scuole, il contatto con le istituzioni e con le comunità territoriali. Azioni concrete e tangibili nell’interesse della cittadinanza».