di Livio Esposito
Concerto per Procida, per sostenere la candidatura dell’isola di Graziella per diventare Capitale europea della Cultura. Le imbarcazioni presenti nei porti di Napoli, Pozzuoli, Procida, Ischia e Salerno e quelli in navigazione nel golfo, hanno suonato tutti assieme le sirene a mezzogiorno in punto. Un canto a cielo aperto, con traghetti e aliscafi delle compagnie di navigazione Caremar, Medmar, Alilauro, Grimaldi e Snav, trasformati per pochi istanti in alfieri della cultura campana nel mondo. In concomitanza con i fischi, è stata issata la bandiera di Procida 2022 con la scritta “La cultura non isola”, il tema portante del progetto culturale che vede Procida nella short list delle dieci finaliste, dalle quali a metà gennaio uscirà il nome della città aggiudicataria.
Un’azione simbolica che evidenzia la forza del coinvolgimento e l’ampia adesione e partecipazione al progetto. Con “Il canto delle sirene” si è così inaugurato un programma di appuntamenti e attività che accompagnerà l’isola verso l’ultimo step di valutazione fissato per metà gennaio. Oggi, dunque, il primo passo, con il suono delle sirene che si alza verso il cielo, sul mare che bagna le coste della Campania, con Procida nel cuore