I cunicoli della Napoli sotterranea alla conquista di Hollywood

La galleria Borbonica si è trasformata in un set per un super kolossal americano

Alcune scene del film “Mary Magdalene” sono state girate negli antri della grotta, poi la produzione si sposterà a piazza del Plebiscito

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La galleria Borbonica di Napoli si è trasformata per tre giorni nel set esclusivo dello spettacolare kolossal Hollywoodiano “Mary Magdalene” il film sulla discepola di Gesù testimone della sua crocifissione e resurrezione con Joaquin Phoenix e Rooney Mara. Una troupe di oltre 300 persone ha occupato per tre giorni alcuni dei cunicoli più belli e misteriosi della ggalleria che ha già ospitato diversi set cinematografici e documentari italiani ed esteri, dalle prestigiose produzioni Rai “Ulisse” e “Voyager” al prestigioso e spettacolare documentario della BBC “Invisibile city” che ha scelto la galleria Borbonica come principale location cittadina per mostrare al pubblico inglese la Napoli sotterranea e che sarà trasmessa in esclusiva europea nelle prossime settimane.

Nonostante il riserbo più assoluto imposto dalla produzione americana, secondo alcune indiscrezioni, sarebbero spettacolari le scene ambientate nel sottosuolo napoletano con Maria Maddalena e Giuda. Dopo la galleria Borbonica sarà piazza del Plebiscito con il colonnato della basilica di San Francesco di Paola a trasformarsi nel tempio di Gerusalemme per la scena biblica della cacciata dei mercanti, episodio centrale nella vita di Gesù che si preannuncia come una scena faraonica con centinaia di comparse.

Nel ruolo della protagonista Maria Maddalena c’è Rooney Mara, candidata all’Oscar per “Millennium – Uomini che odiano le donne” e “Carol”. A interpretare Gesù è un trasfigurato Joaquin Phoenix, con volto invecchiato, barba lunga e grigia. Quasi irriconoscibile l’attore che ha interpretato in carriera personaggi memorabili come lo spietato imperatore Commodo nel film “Il gladiatore” e il violento Freddie in “The Master”. Altri nomi importanti fanno parte del cast: l’afroamericano Chiwetel Ejiofor, protagonista di “12 anni schiavo”, che interpreterà l’apostolo Pietro, mentre Tahar Rahim, protagonista de film francese “Il profeta”, vestirà i panni di Giuda. La regia è stata affidata alla giovane promessa australiana Garth Davis che ha diretto il recente “Lion – La strada verso casa”. Napoli è la terza location italiana dopo la provincia di Trapani e Matera. Il lancio mondiale di “Mary Magdalene” è previsto per l’autunno del 2017.

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La Galleria Borbonica 

È il più affascinante percorso del circuito della Napoli sotterranea e rappresenta il vanto dell’ingegneria civile borbonica in sotterraneo; all’interno della galleria sono stati rinvenuti numerosi veicoli e motoveicoli degli anni ’40, ’50 e ’60 nonchè statue e residuati della seconda guerra mondiale che sono visibili durante le visite guidate. La galleria offre un “Percorso Standard”, che consente di passeggiare all’interno della galleria, nei settori del ricovero bellico e nelle cisterne dell’acquedotto. Il “Percorso Avventura” consente di ammirare pregevoli cisterne del ‘500 e del ‘600 e di navigare su una zattera all’interno di una galleria della metropolitana abbandonata ed invasa dall’acqua. Il “Percorso Speleo” consente di addentrarsi, dotati di tute, caschi e luci, nei cunicoli e nelle cisterne dell’acquedotto alla ricerca di simboli realizzati nel tufo e di volare con una teleferica all’interno di un’enorme cisterna seicentesca. E poi, l’ultimo arrivato, la “Via delle Memorie”, un viaggio incredibile nelle cave e nelle cisterne del Palazzo Serra di Cassano. Tutti i percorsi sono stati preparati garantendo standard di sicurezza elevati all’interno di ambienti caratterizzati dai minori tassi di umidità e maggiore temperatura tra tutti i percorsi visitabili a Napoli; ciò consente la realizzazione di concerti e spettacoli teatrali in totale confort. Attualmente la galleria Borbonica è l’unica cavità del circuito della Napoli sotterranea con due accessi attivi di cui uno a raso che consente le visite anche a portatori di handicap o con difficoltà motorie.

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