Holy dance, il festival dei colori illumina e diverte Napoli

Non è possibile descrivere senza l’aiuto delle immagini l’allegria, le emozioni e la meraviglia che hanno accompagnato ieri, per oltre dodici ore consecutive, la seconda edizione dell’Holi Dance Festival a Napoli, nei giardini dell’Ippodromo di Agnano. Una folla di giovani ma anche di gruppi familiari, genitori con bambini e nonni, ha seguito con enorme entusiasmo il programma del festival che, in un tripudio di musica, ha portato in città il rituale della coloritissima festa indiana. Diecimila persone hanno ballato, cantato, giocato e soprattutto si sono “colorate” da capo a piedi, a colpi di polveri pigmentate con le tinte più belle tipiche del continente indiano, come nella più incredibile delle feste sul lungomare di Goa. Dj set, musica elettronica, latin House, reggaeton, Hip hop, distribuiti su due palchi con decine di artisti (qui inserisci tu i nomi prendendoli dal comunicato) provenienti da ogni parte d’Europa. Ma il carattere glocal della manifestazione non ha saputo resistere alla tentazione di accogliere nel festival la tradizione gastronomica napoletana con una serie di originali ed estrosi punti ristoro con il top della pizzeria e della friggitoria locale. Applauditissima e ballatissima, live con la sua band sul main stage di Holi, la performance di Jovine, che ha coinvolto tutti i presenti con le sue hit e con quella che ormai è definitivamente la nuova canzone manifesto di tutti i partenopei, “Napulitan”, scritta assieme a Zulù dei 99 Posse.  Sulla base di questo successo, non c’è dubbio, Holi Dance Festival è già pronto a tornare a Napoli per la prossima stagione. Per adesso la crew prosegue il suo tour e in Italia, prossima tappa: Milano!