Grande Fratello 16 un evento crossmediale

Partita ieri sera la sedicesima edizione del reality show “Grande Fratello” trasmesso in Italia su Canale 5 dal 2000 prodotto dalla Endemol e basato sul format olandese “Big Brother” Si chiama Grande Fratello Nip, ovvero un misto di grande fratello normale e di quello VIP, con partecipanti sia famosi sia non famosi, con tanto di hashtag #GrandeFratelloNIP che si va ad affiancare al cronologico #GF16. Quando si parla di Grande Fratello e più in generale di trasmissioni così longeve occorre fare i conti con i numeri, a tal proposito Paola Primavori, responsabile digital di Mediaset, ha dichiarato “si parlava di scommesse sull’edizione del Grande Fratello 15, e dal nostro punto di vista è stata assolutamente vinta: parliamo di 90 milioni di contenuti legati alla scorsa edizione di Grande Fratello, visti su tutte le piattaforme Mediaset, di cui 60 milioni sono i video visti 

Uno dei punti di forza del Grande Fratello è la crossmedialità: non soltanto televisione, ma anche social network, dato che macinano numeri veramente significativi, grazie alle pagine social molto attive, e soltanto durante l’edizione e soltanto con i profili ufficiali del programma, che hanno contato 4 milioni di followers, generando 200 milioni di interazioni. Numeri giganteschi. 

Sul tema Paola Primavori ha illustrato come “il programma, dal nostro diretto punto di vista, gode sempre di una grandissima salute anche nelle varie sfumature di racconto e di cast”, precisando che per questa edizione “andiamo sempre in continuità, e continueremo ad utilizzare i profili ufficiali: parliamo di un hashtag ufficiale, che è #GF16; televoto attivo sulle piattaforme, sull’app, sul sito ufficiale, via SMS, e da quest’anno sarà possibile votare per Grande Fratello anche attraverso le Tv connesse, quindi smart Tv abilitate, registrandosi con un processo molto semplice. Si può votare anche da lì 

Infine Paola Primavori ha confermato che “anche quest’anno c’è la diretta, dalle 10 del mattino alle 2 di notte, non solo in televisione, ma anche tramite l’app e il sito internet e sulle Tv connesse”, anticipando una novità: il canale per la visione in differita. Infatti ha spiegato che “sono disponibili 3 canali: oltre Regia 1 e Regia 2, c’è un terzo canale differito, si tratta del canale Regia 1 in differita di un’ora, in modo da poter consentire a chi si dovesse collegare di corsa mentre qualcosa sta accadendo di poterselo rigustare dall’inizio 

Pietro Vultaggio