Cultura e frammenti di immortalità. Dalla parte dei bambini

Il convegno si è svolto nella sede dell’associazione Ethos e Nomos a Napoli

(di Eleonora Belfiore) –

In un momento tanto delicato della nostra storia, la lettura si conferma eccellente viatico contro il dolore e la sofferenza, capace di dare sempre utili consigli e aneliti di speranza. Un insegnamento – quello proposto dai mondi di carta – che bisogna diffondere sin dalla tenera età. Proprio per esaltare il valore educativo della lettura, è stato dunque organizzato il prestigioso evento “Cultura e frammenti di immortalità. Dalla parte dei bambini”, ideato ed organizzato da Elena Pennarola, Dirigente Medico ASL NA2 Nord, Medico del Lavoro e Medico Igienista. Il convegno si è svolto nella sede dell’Associazione Ethos e Nomos in Via Bernini n° 50.

Sono intervenuti: Antonio Marciano, Consigliere regionale e propositore della legge “Punti di lettura” per bambini; il Professor Eduardo Zampella, docente di Diritto Commerciale presso lʼuniversità “Federico II” di Napoli; la Professoressa Cristina Pennarola, docente di Lingua e Traduzione Inglese presso lʼuniversità “Federico II” di Napoli ; la Professoressa Olimpia Mazzarella, docente di Psicopedagogia presso l’Università Luigi Vanvitelli. L’incontro, moderato dal giornalista Marco Martone, è stato anticipato dallʼiniziativa “Passeggiando tra i libri”, giusto preludio ad un pomeriggio culturale davvero intenso, e da un interessante discorso introduttivo della Dottoressa Pennarola.

Una manifestazione fortemente voluta dalla stessa, che si è prodigata con grande entusiasmo, affinché la presentazione non solo si svolgesse in un clima di totale sicurezza, elemento non da poco in tempi di Covid, ma riuscisse a lanciare un messaggio di fiducia davvero trasversale, dai 0 ai 99 anni. Proprio come si era soliti scrivere sulle confezioni di alcuni magnifici giochi da tavolo. Un modo innovativo per sensibilizzare non soltanto le Istituzioni ma anche fasce sempre più ampie della popolazione sull’importanza della lettura per lo sviluppo armonioso della personalità infantile. In quest’ottica, non a caso, rientra anche la proposta di legge regionale sulla “istituzione dei punti di lettura. Fascia di età 0-6 anni e le loro famiglie”, portata avanti dal consigliere regionale Antonio Marciano, da sempre attento ai bisogni dei più piccoli, sopratutto di quelli che vivono nei contesti  più disagiati ed hanno bisogno di ulteriori tutele. Il convegno ha sollecitato, per la corretta formazione dei futuri cittadini di domani, un approccio culturale multidisciplinare, aperto alle nuove sfide che la modernità ci impone e consapevole – nello specifico – delle peculiarità del nostro territorio, perennemente in bilico, come scriveva Benedetto Croce, fra angeli e diavoli, paradiso e inferno.