Il prezzo dei carburanti non cala e le preoccupazioni dei cittadini motorizzati aumentano. “La situazione è critica – spiega il presidente dell’Automobile Club Napoli, Antonio Coppola – ed è figlia di un sistema speculativo che, alla fine, si ritorce contro i consumatori finali non solo in termini di rifornimenti più costosi, ma anche di rincari dei beni di consumo visto che la distribuzione delle merci, in Italia, continua ad essere effettuata prevalentemente con il trasporto su gomma. Aumenta così l’inflazione, in una spirale che porta anche all’innalzamento dei tassi di interesse, con conseguente aggravio dei mutui bancari. Un circolo vizioso che rischia di affossare l’andamento positivo del Pil”.
“Serve uno sforzo da parte di tutti gli attori della filiera – prosegue Coppola – per interrompere un vortice al rialzo che non giova a nessuno, ma solo a speculatori finanziari e grandi cartelli petroliferi. Tanto più che, sul mercato, le cosiddette ‘pompe bianche’ non riescono più ad offrire prezzi competitivi”.
“Nell’attesa che qualcosa si muova a livello governativo, facciamo appello alla sensibilità dei gestori per cercare di tenere a freno comode tentazioni remunerative e agli automobilisti di prestare la massima attenzione ai costi segnalati dai distributori, evitando di ridursi all’ultimo momento per fare rifornimento in modo da privilegiare le stazioni più economiche e convenienti”.