Divertimento e tecnologia, le due locomotive del gioco digitale

5 settembre 2024 scrivonapoli.it

Continua a crescere il mercato del gioco pubblico, che sta sempre di più assumendo i…

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GIOCHI/

L’avanguardia del gioco pubblico, tra marketing ed economia

5 aprile 2022 scrivonapoli.it

Una crescita sostenuta ma allo stesso tempo cambiamenti strutturali epocali. È questa l’immagine, l’istantanea che…

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GIOCHI/

Edenlandia, arriva l’escape room Squid Game

14 gennaio 2022 scrivonapoli.it

È la prima “ stanza della fuga” in Italia a tema “Squid Game”, quella aperta…

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GIOCHI/

Gioco online, la decisione della Corte di Cassazione sulle slot non autorizzate

28 dicembre 202112 novembre 2022 scrivonapoli.it

Si torna a parlare di riordino del settore dei giochi online e riprendono le iniziative…

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GIOCHI/

Il gioco legale ha bisogno di un riassetto normativo

26 novembre 2021 scrivonapoli.it

Il settore del gioco ha bisogno di una riforma netta dopo le difficoltà degli ultimi…

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GIOCHI/

Cosa hanno in comune Ferragamo e il gioco online?

15 giugno 2021 scrivonapoli.it

Sicuramente vi chiederete cosa hanno in comune Ferragamo e il mondo del gaming, visti separatamente…

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Accade a Napoli/GIOCHI/

A Scampia la Giornata Mondiale del Gioco

26 maggio 2021 scrivonapoli.it

Sarà piazza Papa Giovanni Paolo II, conosciuta anche come piazza Ciro Esposito, situata nel cuore…

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CULTURA/GIOCHI/

Dante Alighieri, tra gioco e cultura

14 maggio 2021 scrivonapoli.it

Fino al 10 giugno gli studenti potranno presentare domande e risposte al Sommo Poeta per…

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GIOCHI/

Pensato per lo smartphone: il mondo del divertimento sul cellulare

30 ottobre 202017 novembre 2020 scrivonapoli.it

È sempre più spesso una questione di smartphone. Oggi molto del nostro divertimento passa proprio…

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GIOCHI/

Duro colpo al mondo del gioco d’azzardo: quando tornerà al 100% il mercato mondiale?

27 agosto 2020 scrivonapoli.it

Il Coronavirus si è abbattuto come una bomba, in Italia e nel mondo, creando una…

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GIOCHI/POLITICA/

Senza riordino come si rilancia il settore del gioco pubblico nel 2020?

30 gennaio 202010 febbraio 2020 scrivonapoli.it

Che anno sarà, questo incipiente 2020, per il settore del gioco pubblico? Finalmente l’anno del…

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GIOCHI/

Monopoly targato Napoli, il nuovo gioco dei tifosi

7 dicembre 20197 dicembre 2019 scrivonapoli.it

“Il Monopoly sarà targato Napoli”. Alessandro Formisano illustra ai microfoni di Radio Kiss Kiss la…

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GIOCHI/

Gratta e Vinci, pioggia di milioni in provincia di Napoli

15 ottobre 201915 ottobre 2019 scrivonapoli.it

La fortuna tocca la Campania: a Massa Lubrense, in provincia di Napoli, è stata realizzata una…

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GIOCHI/

Giornata Mondiale del Gioco, la villa Comunale si trasforma in ludoteca

24 maggio 201924 maggio 2019 scrivonapoli.it

Anche quest’anno torna a Napoli l’evento dedicato a bambini e bambine di tutte le età:…

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GIOCHI/TECNOLOGIA/

La riscossa di internet, tra i passatempi più amati dagli italiani

13 febbraio 2019 scrivonapoli.it

L’utilizzo di internet negli ultimi anni è molto cambiato nel nostro Paese. Il primo cambiamento…

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GIOCHI/

Pietrarsa, caccia al tesoro tra antiche carrozze e locomotive

7 febbraio 20197 febbraio 2019 scrivonapoli.it

Tornare indietro nel tempo e giocare come quando si era bambini. Sarà possibile sabato 9 e…

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GIOCHI/

Lotteria Italia, pioggia di soldi sulla Campania

6 gennaio 20197 gennaio 2019 scrivonapoli.it

di Marco Martone Inutile farsi illusioni, la caccia ai possessori dei biglietti vincenti della Lotteria…

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GIOCHI/

Al Mame Ostrichina party lunare con la tombola astrologica

10 dicembre 2018 scrivonapoli.it

Nel giorno di luna nuova, che simboleggia nuovi inizi, si è svolto il food party…

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GIOCHI/

Brikmania, l’insostenibile leggerezza dei Lego a Palazzo Fondi

16 ottobre 2018 scrivonapoli.it

Nella suggestiva cornice di Palazzo Fondi ha preso il via, il 13 ottobre, la mostra…

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GIOCHI/

Edenlandia, tornano le giostre storiche

16 ottobre 201819 ottobre 2018 scrivonapoli.it

Il fischio dello storico Trenino, i volanti Dumbo e i colorati cavalli del Carosello torneranno…

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GIOCHI/NUOVE TENDENZE/

Se anche Barbie ha qualche chilo in più!

4 luglio 2018 scrivonapoli.it

I pregiudizi sono pericolosi e duri a morire. Per fortuna, i giochi ed i film…

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GIOCHI/

Monopoly dedica un’edizione a Napoli: il gioco da tavolo avrà le strade della città

6 maggio 2017 scrivonapoli.it

Una bellissima notizia per gli amanti partenopei dei giochi da tavolo, nello specifico del Monopoly:…

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Pompei, la nuova scoperta tra gli scavi archeologici

Pubblicato sull’E-Journal degli scavi

Se in alcune occasioni, come l’ultima domenica a ingresso gratuito che ha visto Pompei come sito più visitato d’Italia, si possono vedere delle file davanti alle domus più famose, potrebbe trattarsi di un’immagine familiare già duemila anni fa.

Gli ultimi scavi nella parte finora inesplorata della villa dei Misteri, uno dei più noti monumenti non solo di Pompei ma del mondo antico intero, ha portato alla luce una panchina d’attesa, posizionata sulla pubblica via di fronte al portone d’ingresso della villa. Ad aspettare qui, però, probabilmente non erano visitatori desiderosi di ammirare i celeberrimi affreschi a tema dionisiaco-misterico che hanno reso famoso il complesso sin dalle prime esplorazioni nel 1909/10, ma clienti venuti per chiedere un favore al padrone di casa, oltre a braccianti e mendicanti che viaggiavano lungo la strada che connetteva Pompei con la moderna Boscoreale.

I padroni romani erano soliti ricevere durante la mattinata, nell’ambito della cosiddetta salutatio, i clientes, persone di un livello sociale più basso che si erano in qualche modo legati a un personaggio eminente della società locale. In cambio di favori, aiuto in questioni giudiziarie e piccoli o grandi prestiti, gli assicuravano sostegno politico nelle tornate elettorali dell’amministrazione cittadina.

“Durante le lunghe ore di attesa spesso non sapevi se il padrone ti avrebbe ricevuto quel giorno – spiega il direttore di Pompei, Gabriel Zuchtriegel – forse la sera prima aveva fatto le ore piccole e preferiva dormire, oppure aveva altro da fare. Allora qualcuno che aspettava qui, con un oggetto appuntito o con un pezzo di carbone scriveva sul muro per passare il tempo: si riesce a leggere una data, però senza anno, e un possibile nome. È, per così dire, l’altra faccia dei meravigliosi ambienti affrescati con vista sul golfo, chissà se le persone in attesa davanti al portone avrebbero mai visto una cosa del genere in vita loro. Vedere oggi la villa visitata quotidianamente da migliaia di persone da tutto il mondo è bellissimo: ciò che una volta era un privilegio sociale, oggi è alla portata di tutti, per lo più ogni prima domenica del mese a titolo totalmente gratuito.”

Troviamo le stesse panchine anche davanti ad alcune domus di Pompei: come in uno studio medico con la sala d’attesa piena, anche le panchine affollate davanti alle domus pompeiane erano un motivo di vanto: più clienti aspettavano davanti al portone, più importante doveva essere il padrone di casa.

Il rinvenimento è frutto delle recenti indagini archeologiche condotte lungo il fronte nord-occidentale della Villa dei Misteri, nell’ambito del progetto di scavo e messa in sicurezza dell’area, riavviato a seguito dell’abbattimento, grazie ad un accordo con la Procura, dell’edificio abusivo sovrastante.

“La ripresa degli scavi archeologici nella Villa dei Misteri – dichiara il Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso – è stata possibile grazie alla collaborazione sinergica tra il Parco Archeologico di Pompei e la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, in attuazione dei protocolli stipulati tra le due Istituzioni sia in materia di contrasto al traffico illegale di reperti archeologici sia in materia di finanziamento delle demolizioni delle opere abusive realizzate nell’area soggetta a vincoli archeologici di competenza del Parco Archeologico di Pompei. In virtù di questa collaborazione, si è proceduto, oltre che alla demolizione della casa oggetto di lavori abusivi sovrastante la Villa dei Misteri, altresì, alla demolizione, finanziata con fondi del Parco Archeologico, di una struttura del tutto abusiva, destinata ad attività di ristorazione, ubicata nell’area antistante la Villa dei Misteri, in tal modo consentendo la migliore fruizione del sito da parte dei visitatori”.

L’obiettivo dello scavo era duplice. Da un lato documentare gli scavi clandestini aiutando in questo modo la Procura nel suo lavoro investigativo e allo stesso tempo completare, finalmente, l’opera di scavo iniziata nel ‘900 dall’allora direttore di scavo Maiuri e portare alla luce la restante parte della villa.

I recenti scavi sono arrivati a mettere in luce il monumentale ingresso originario della villa, situato lungo la cosiddetta Via Superior, alcuni ambienti decorati in terzo stile pompeiano, con pitture raffinate a fondo nero e giallo e motivi ornamentali di grande qualità, oltre a individuare la parte ancora sepolta del quartiere servile.

Il grande portone d’accesso alla villa, era sormontato da un arco (solo in parte conservato), affiancato da paracarri in muratura e da un tratto della via Superior, lastricata in pietra lavica.

Di fronte all’ingresso è stata rilevata la presenza di una panca in cocciopesto. Al di sopra del muro è stata inoltre individuata una cisterna rettangolare voltata, in relazione con un sistema idrico di raccolta e regimentazione delle acque. Lo scavo ha inoltre documentato in modo esemplare la sequenza stratigrafica dell’eruzione del 79 d.C., con livelli di pomici da caduta e flussi piroclastici in posto, che sigillavano gli ambienti della villa. Sotto il livello delle pomici è emersa anche una porzione di paleosuolo sistemato “a conchette”, tecnica agricola che testimonia la gestione del paesaggio agrario in epoca romana.

Il prosieguo delle ricerche consentirà di completare l’indagine degli ambienti ancora in parte sepolti della villa, in particolare del quartiere servile, aprendo nuove prospettive di studio e valorizzazione di uno dei complessi residenziali più celebri e affascinanti dell’antica Pompei.