Campania, arriva CircOLIamo la campagna educativa sugli oli usati

Da Salerno a Napoli, il viaggio per le strade dell’Italia all’insegna della difesa e del rispetto dell’ambiente continua, per CircOLIamo, e tra poco arriva in Campania: lunedì visiterà Salerno, martedì Sorrento e mercoledì concluderà il giro campano a Napoli. Organizzata dal COOU con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di ANCI, la campagna è incentrata sulla corretta gestione dell’olio lubrificante usato e punta a promuovere, attraverso un’azione capillare, il dialogo con i cittadini e le istituzioni locali. All’interno di strutture gonfiabili leggere – che si trasformeranno in sala conferenza e in sala giochi per gli studenti – il team del Consorzio incontrerà le istituzioni, i media locali, la business community e il mondo della scuola. Il progetto si lega a un’iniziativa “storica” del COOU: il primo “CircOLIamo” fu realizzato nel 1994 e quella del 2015-16 è la prima campagna a zero emissioni, perché la quantità di CO2 generata sarà compensata attraverso interventi di forestazione in grado di assorbire la CO2 immessa in atmosfera; attraverso il portale www.circoliamo2015.it e l’hashtag Twitter #circoliamo2015 è inoltre possibile seguire ogni tappa della campagna.

Gli oli lubrificanti usati, i rischi per l’ambiente, l’importanza del riciclo dei rifiuti pericolosi e le opportunità per l’economia locale sono i temi principali delle conferenze stampa che si terranno il 26 ottobre a Salerno, il 27 a Sorrento e il 28 a Napoli alla presenza dei responsabili del Consorzio e delle autorità regionali, provinciali e comunali. In ogni tappa il team di CircOLIamo incontrerà i ragazzi delle scuole del territorio, che parteciperanno agli educational loro dedicati e si sfideranno a “Green League”, il progetto che prevede un sistema di giochi online finalizzati all’educazione ambientale.

Grazie al lavoro del Consorzio, attivo dal 1984, in Italia si recupera circa il 98% dell’olio usato raccoglibile. “La piccola parte che sfugge ancora alla raccolta – spiega il presidente Paolo Tomasi – si concentra soprattutto nel ‘fai da te’: per intercettarla abbiamo bisogno del supporto dalle amministrazioni locali per una sempre maggiore diffusione di isole ecologiche adibite anche al conferimento degli oli lubrificanti usati, e di sensibilizzare al contempo gli operatori dell’informazione e i cittadini sui danni ambientali derivanti da uno smaltimento scorretto di questo rifiuto pericoloso”. Nel 2015, il Consorzio ha fatto un ulteriore passo avanti: ha realizzato la prima campagna a zero emissioni, perché la quantità di CO2 generata sarà compensata attraverso interventi di forestazione in grado di assorbire la CO2 immessa in atmosfera. Si possono seguire tutte le tappe attraverso il portale www.circoliamo2015.it e l’hashtag Twitter #circoliamo2015.

Il post di Paola Garifi