di Marco Martone
La caldera dei campi Flegrei è monitorata attentamente e l’evoluzione del fenomeno bradisismico è seguita costantemente. Sono le rassicurazioni fornite dal Capo del Dipartimento di Protezione Civile, Angelo Borrelli, al termine del vertice svoltosi a Pozzuoli. Un evento indetto in seguito al sopralluogo tenuto alla fumarola di via Pisciarelli da Borrelli, Italo Giulivo, responsabile regionale della Protezione civile, Francesca Bianco, la direttrice dell’Osservatorio, Claudia Campobasso e Celestino Rampino, dirigenti dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il sindaco Vincenzo Figliolia. L’iniziativa si inseriva nell’ambito dell’attività di controllo e monitoraggio intrapresa per l’intensificazione del bradisismo e dei fenomeni sismici annessi. “Il fenomeno di bradisismo a Pozzuoli è attentamente monitorato dalla Comunità scientifica. Al momento non vi sono particolari motivi di allarme”, ha spiegato Borrelli. “Quella che ci attende è una sfida che coinvolge la comunità scientifica, le istituzioni e i cittadini”, ha proseguito. “Sono convinto che, come accaduto in occasione dell’emergenza Coronavirus, anche nel caso di una evacuazione, i cittadini saranno in grado di seguire tutte le indicazioni previste dal piano di fuga”, ha concluso Borrelli che ha anche annunciato una nuova esercitazione da tenersi in autunno. Il sollevamento della terra nell’area flegrea, è stato detto nel corso del convegno, avviene ad un ritmo di 12 mm al mese.