Ischia, nuovi contributi post sisma e frana

Decreti di concessione per cittadini e imprese che hanno subìto danni

Firmati oggi dal Commissario Straordinario, Giovanni Legnini, decreti di concessione contributo per i cittadini e le imprese di Ischia che hanno subìto danni a seguito degli eventi calamitosi del 2017 e del 2022.
Otto di questi provvedimenti sono destinati ad avviare altrettanti cantieri di ricostruzione privata post-sisma e post-frana sull’isola, con un investimento di circa 4,3 milioni di euro. Altri dieci decreti, invece, sono finalizzati a sostenere attività produttive che hanno registrato danni economici a causa della frana, per un ammontare che supera i 493 mila euro, di cui oltre la metà è immediatamente erogata, come disposto dall’ordinanza 34/2025.

A fine di dare ulteriore impulso alle attività di ricostruzione degli immobili privati danneggiati dal sisma a Ischia, nel primo gruppo di otto provvedimenti varati, sette decreti finanzieranno, in particolare, lavori in nove unità abitative: quattro situate nel comune di Casamicciola Terme e cinque a Lacco Ameno, per un valore di quasi 4 milioni di euro. A questi si aggiunge, poi, un ulteriore decreto, adottato ai sensi dell’Ordinanza n.22, che assegna circa 315 mila euro per il ristoro dei beni strumentali di un’attività produttiva a Casamicciola Terme danneggiata dalla frana. Grazie a tali risorse aggiuntive, il numero delle pratiche finora finanziate per la ricostruzione privata post-sisma e per gli interventi post-frana a Ischia, sale da 227 a 235, per un totale di 119 milioni di euro circa, che riguardano 410 unità immobiliari.

Prosegue, parallelamente, anche il sostegno alle imprese colpite dagli eventi calamitosi attraverso l’attuazione di quanto previsto dall’articolo 1, comma 686, della Legge di Bilancio 2025, che ha stanziato 10 milioni di euro in favore delle attività produttive dell’isola.
Le imprese destinatarie di questa tranche di contributi sono dieci, nove delle quali situate nel comune di Casamicciola Terme e una con sede a Ischia, e rientrano tra quelle che, a seguito della frana di tre anni fa, hanno registrato negli anni 2023 e 2024 una riduzione del fatturato di almeno il 20% rispetto alla media del triennio precedente l’evento calamitoso. Si raggiunge così quota 41 decreti emanati finora ai sensi dell’ordinanza 34, con la concessione di quasi 2,4 milioni di euro di indennizzi dei quali oltre 1 milione di euro già erogato.
Resta da concludere l’istruttoria per una decina di pratiche pervenute alla Struttura commissariale, ancora in esame a seguito di richieste di integrazioni documentale.