La Torre Michelangelo ecco il restauro del gioiello

Vi avrebbe soggiornato anche il Buonarroti, amante segreto di Vittoria Colonna

di Marco Martone

Secondo una leggenda al suo interno avrebbe soggiornato, nel 1500, Michelangelo Buonarroti, legato da una segreta relazione amorosa alla castellana Vittoria Colonna. Da sempre si narra anche di un cunicolo sotto il mare, che consentisse ai due amanti di incontrarsi di notte. Anche per questo la torre Guevara realizzata da don Giovanni De Guevara, uomo d’armi spagnolo viene detta anche Torre di Michelangelo, oltre che di Sant’Anna, per la presenza della chiesetta dedicata alla santa. Adesso il monumento della Baia di Cartaromana, la cui costruzione, risale alla fine del ‘400, potrà tornare al suo splendore dopo un’opera di restauro da parte dei tecnici dell’Università di Dresda. I lavori avviati grazie a una convenzione tra il Comune e la Soprintendenza per i beni culturali, il Circolo Sadoul e l’Università tedesca, prevedevano restauro e consolidamento, rifacimento degli intonaci esterni e rinforzo della struttura. 

Utilizzato un finanziamento di 242 mila euro ottenuto dalla Regione Campania attraverso il “Poc (Piano operativo complementare) per i beni e le attività culturali. Lunedì nella sala consiliare del Comune il punto sullo stato dei lavori da parte della restauratrice Edith Boehme, dell’Accademia di Belle Arti di Dresda, contenente la mappatura dei disegni murali. L’intera documentazione sarà depositata presso la Biblioteca Antoniana per favorire la consultazione da parte degli studiosi interessati ad approfondire la conoscenza del principale monumento pubblico del Comune d’Ischia.