Un grande classico nella rilettura di Pino Costalunga e Marinella Rolfart. Per la 24° edizione de LA SCENA SENSIBILE, rassegna di teatro per le nuove generazioni.
In scena al Teatro dei Piccoli della Mostra d’Oltremare di Napoli, venerdì 7 (ore 10) e sabato 8 febbraio (ore 11), “Pippicalzelunghe” il grande classico per bambini di Astrid Lindgren nella rilettura di Pino Costalunga e Marinella Rolfart per la compagnia Fondazione Aida di Verona. Con Rossella Terragnoli, Annachiara Zanoli, Alice Canovi, Davide Lazzaretto, scene, costumi e pupazzi di Tjasa Gusfor, audio e luci di Riccardo Carbone. Realizzato per i cent’anni dalla nascita di Astrid Lindgren, nel 2007, lo spettacolo adesso in programma alla 24a edizione de “La Scena Sensibile”, rassegna di teatro per la scuola e le nuove generazioni organizzata da I Teatrini, ha vinto il Biglietto d’oro dell’Agis per il grande successo di pubblico conseguito nella varie edizioni fin qui rappresentate.
“Durante l’allestimento – si legge in una nota di regia – la nostra versione ottenne il plauso della famiglia Lindgren per la correttezza ed autenticità della drammaturgia proposta”.
Linguaggio verbale e di immagine, teatro di corpi e di figure in movimento: queste le tecniche utilizzate per descrivere e raccontare ai bambini (dai 4 anni in su) le vicende spensierate di Pippi, una bambina assolutamente fuori dagli schemi, e dei suoi piccoli amici.
“I suoi capelli – così la descrive l’autrice Astrid Lindgren – avevano lo stesso colore delle carote ed erano spartiti in due trecce che stavano dritte all’insù. Il suo naso aveva la forma di una patatina ed era tutto punteggiato di lentiggini. Il suo vestito era davvero singolare. Infatti Pippi lo aveva cucito da sé. Lei lo avrebbe voluto blu, ma il tessuto blu non era bastato e così Pippi si era ingegnata a cucirci sopra qui e lì dei piccoli pezzi di stoffa rossa. Sulle sue gambe lunghe e magre portava un paio di lunghe calze, una marrone e l’altra nera. Ed aveva pure un paio di scarpe nere che erano esattamente lunghe il doppio dei suoi piedi”
La storia si sviluppa dall’arrivo della piccola, nella vecchia casa, Villa Villacolle (con una scimmietta dallo strano nome il Signor Nilsson e con un cavallo sistemato nella veranda), e prosegue con le sue avventure insieme Annika e Tommy i suoi vicini di casa e compagni di giochi.