Giornata giubilare a Pescocostanzo

(www.diocesisulmona) – Partendo in pellegrinaggio dall’eremo di S. Antonio, tante persone sono giunte all’eremo di S. Michele a Pescocostanzo, un cammino scandito dalla preghiera e dalla meditazione, lungo un sentiero antico e di bellezza naturalistica di oltre cinque chilometri.

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Il Vescovo ha aperto la Porta della Misericordia e i numerosi fedeli sono entrati nella grotta di calcare bianco, scolpita dalla natura, dove, il parroco don Daniel, ha collocato la nuova statua di S. Michele, dopo il pellegrinaggio della statua di S. Michele giunta da Monte Sant’Angelo a Pescocostanzo.

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Si è sperimentato un angolo di paradiso all’interno della grotta con i canti, la preghiera e l’omelia del Vescovo che ha invitato a porre sempre fiducia nella misericordia di Dio, a non stancarsi mai di lottare contro il male, sapendo che l’Arcangelo Michele lotta con noi per difendere la Chiesa dagli assalti del maligno e che il bene trionferà, l’ultima parola è quella di Dio: misericordia. Al termine della celebrazione don Daniel ha ringraziato tutti per la partecipazione attiva e numerosa, ha invitato le persone a visitare i locali attigui, dove c’erano un tempo gli eremiti e a vivere un momento di convivialità preparato dalle persone della parrocchia. L’eremo di S. Michele, luogo di preghiera e di raccoglimento sarà per tutti, dopo questo evento, ancor più meta di ristoro spirituale.