Un concerto per celebrare i 150 anni di Amicizia fra il Giappone e l’Italia

 

Il Giappone sbarca a Napoli con le sue melodie. Sabato 17 settembre, alle ore 18.30, nella Sala Scarlatti del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli, si esibirà il Meiji University Mandolin Club, un gruppo di studenti non professionisti ma dall’alto profilo artistico, tanto da svolgere numerosi concerti in tutto il Giappone. Un concerto per celebrare i 150 anni dalla firma del trattato di Amicizia tra i due Stati che hanno stretto un legame che si è consolidato anno dopo anno, continuamente alimentato dai fiorenti rapporti economici e commerciali, dalle collaborazioni scientifiche, dagli scambi culturali, dagli intensi flussi turistici e soprattutto dalla stessa tradizione musicale. 

Che nell’immaginario collettivo il mandolino sia accostato al Bel Paese, infatti, è cosa nota, lo è meno, invece, il fatto che la pratica del mandolino, solista, in quartetto e in orchestre, sia una delle grandi passioni musicali dell’estremo oriente, specialmente in Giappone. 

Ed è proprio a testimonianza della vitalità del movimento mandolinistico giapponese il Meiji University Mandolin Club proporrà un repertorio ineguagliabile e di grande coinvolgimento che toccherà tutti i generi: dai pezzi italiani alle canzoni classiche giapponesi popolari e per bambini, passando per il latin fusion rock. 

Si tratta di brani spesso evocativi che mettono bene in evidenza le peculiarità degli strumenti a plettro, esaltandone la sonorità e la vivacità virtuosistica.  A fare gli onori di casa, l’Orchestra del Conservatorio, che accoglierà i colleghi orientali sulle note dell’Aida di Scafati.

L’evento, che vedrà la presenza in sala di alte cariche dell’Ambasciata Giapponese di Roma, è stato organizzato Meiji University Mandolin Club, Best World Corporation, Maestro by Tumlare.