Terra protetta, la nuova sfida della penisola

Una cornice d’eccezione e di rilevanza istituzionale straordinaria ha accolto il primo di una lunga serie di incontri tra il Gruppo Promotore del costituendo Gruppo di Azione Locale (GAL) della penisola Sorrentino-Amalfitana e del Golfo già denominato “Terra Protetta” e la cittadinanza attiva rappresentata dai numerosi portatori locali di interessi singoli e diffusi che non hanno mancato di partecipare dando voce al costruttivo confronto. Gli obiettivi prioritari: la composizione della componente privata del Partenariato pubblico-privato del GAL e la definizione di una Strategia di Sviluppo Locale capace di incidere significativamente sulla Politica Agricola della Regione Campania intrapresa con il nuovo PSR 2014-2020.

In quel di Piazza Sant’Antonino, nella storica Sala Civica della Residenza Municipale del Comune di  Sorrento,  l’intervento istituzionale del Primo Cittadino, Giuseppe Cuomo, ha salutato gli astanti avviando di fatto questo primo e strategico momento istituzionale di presentazione del Gruppo Promotore del costituendo GAL “Terra Protetta” e di consultazione della popolazione dei territori coinvolti.. “La nuova Programmazione di aiuti comunitari destinati ad agricoltura, foreste e sviluppo rurale in Campania è certamente la prossima sfida per il nostro territorio, ma lo è ancor di più  l’opportunità che ci viene offerta di conseguire i migliori risultati attraverso la costruzione di una strategia comune, infraistituzionale e pubblico-privata”, ha detto il Sindaco Cuomo sottolineando il valore concreto del contributo di tutti sulla migliore definizione delle azioni che il costituendo GAL dovrà proporsi quali obiettivi da raggiungere nei prossimi 5 anni.

Nella sua denominazione, quand’anche ancora provvisoria, “Terra Protetta”, il GAL della penisola Sorrentino-Amalfitana e del Golfo, reca con se il significato autentico di un territorio tanto eterogeneo in termini di risorse e potenzialità di sviluppo, quanto accomunato nelle sue singole identità locali, non fosse altro che per la vocazione turistica di questi luoghi,  per la loro comune storia, cultura e conformazione territoriale e per  l’incidenza di portatori di interessi accomunati anch’essi da un unico idioma: tradizione ed innovazione.

Giovani, Cooperazione, Competitività, Innovazione, Clima e Ambiente, Sviluppo Sostenibile, nuove Tecnologie: queste le parole chiave del nuovo PSR 2014-2020 targato Regione Campania, questi i capisaldi dell’intervento di Francesco Alfieri, Consigliere Delegato del Presidente della Regione Campania per l’Agricoltura, la Caccia e la Pesca, che ha presieduto i lavori dell’incontro.

“La nostra Regione vanta posizioni di leadership nazionale in non pochi comparti produttivi agro-alimentari e le eccellenze dei territori che comporranno questo GAL sono un valore aggiunto non solo per la Campania, ma per l’Italia” ha sottolineato il Consigliere nel suo incisivo intervento dopo aver affrontato con perizia di dettagli e senza alcuna demagogia, ma con gradita onestà, le tematiche e le misure,  nonché i limiti della nuova programmazione, senza escludere la possibilità di prossime varianti al PSR.                   

Per realizzare, identificare e qualificare un territorio di pregio che si compone e scompone tra i comuni di Agerola (Na), Anacapri (Na), Barano d’Ischia (NA), Casola di Napoli (NA), Cetara (SA), Conca dei Marini (SA), Corbara (SA), Furore (SA), Lettere (NA), Maiori (SA), Massa Lubrense (NA), Minori (SA), Piano di Sorrento (NA), Pimonte (NA), Positano (SA), Ravello (SA), Sant’Agnello (NA), Scala (SA), Serrara Fontana (NA), Sorrento (NA), Tramonti (SA), Vico Equense (NA), occorre una Strategia di Sviluppo Locale pensata e calibrata sulle reali esigenze di chi da vita ed anima a questi stessi territori.

La componente pubblica rappresentata dai 22 enti locali citati, guidati dall’’Ente Capofila Parco Dei Monti Lattari, insieme alla Città Metropolitana di Napoli oltre che alla Comunità Montana dei Monti Lattari,  hanno già sottoscritto l’Accordo di Partenariato e si sono costituiti nel Gruppo Promotore volto ad avviare, a partire da proprio da martedì mattina, l’iter di confronto istituzionale, con la cittadinanza attiva e con tutti i portatori locali di interessi singoli e diffusi, per individuare dunque la migliore Strategia di Sviluppo Locale nell’ambito del costituendo GAL TERRA PROTETTA”.

Il primo passo è compiuto, “adesso” come ha sottolineato il presidente dell’Ente Parco, Giuseppe Guida, rivolgendosi agli stakeholders dei territori coinvolti presenti in sala, numerosi ed attenti, “è necessario procedere con la individuazione della componente privata, che dovrà rappresentare, nella formula consorziata del nuovo GAL, la maggioranza assoluta dei componenti contribuendo dunque alla stesura di un piano di azioni che non dovrà mancare nessuno degli obiettivi che si proporrà di raggiungere. Il bando regionale a valere sulla misura 19 uscirà tra qualche giorno e di lì avremo tempo 120 giorni per completare la nostra strategia e candidarla per l’assegnazione del fondo che ci consentirà di concretizzarla. 13 i GAL che verranno ammessi e noi siamo convinti che la nostra “Terra Protetta” ne farà parte.

A breve sarà reso pubblico il bando per la raccolta di manifestazioni di interesse da parte di associazioni, categorie, cooperative e portatori locali di interesse a far parte integrante e maggioritaria del Partenariato, mentre si è già a lavoro per la calendarizzazione dei nuovi incontri di confronto e consultazione con la cittadinanza attiva del territorio coinvolto.