Le favole della saggezza. Esopo, Fedro e La Fontaine al teatro della Mostra d’Oltremare

Inizia al Teatro dei Piccoli di Napoli, con la recita di domenica 10 gennaio 2016 (ore 11, biglietto euro 8) la tournèe italiana dello spettacolo “Le favole della saggezza” di Giovanna Facciolo, nel nuovo allestimento prodotto, e realizzato per il palcoscenico, da I Teatrini. Spettacolo di successo, nella sua versione “open air” ideata per gli spazi dell’Orto Botanico di Napoli, inizia adesso, allo spazio della Mostra d’Oltremare, una serrata tournèe teatrale che lo proporrà in Italia, fino al 16 febbraio 2016, in molte città tra cui Ravenna, Firenze, Milano, Perugia, Benevento, Lecce. Tratto da testi di Esopo, Fedro e La Fontaine, è interpretato da Adele Amato de Serpis e Melania Balsamo, con le percussioni dal vivo di Dario Mennella (le maschere e oggetti di scena sono di Marco Di Napoli e le luci di Paco Summonte). In scena, tra maschere e semplici oggetti, prendono vita le più famose favole di animali parlanti che dall’antichità hanno attraversato i secoli e le civiltà e che ancora oggi continuiamo ad amare sin dalla prima infanzia: La volpe e l’uva, La volpe e la Cicogna, Il Lupo e l’Agnello, La volpe e il Corvo, La Cicala e la Formica, La Lepre e la Tartaruga, Gli animali malati di peste, Il lupo e la gru. Le percussioni e le giocose sonorità dialogano dal vivo con i divertenti e ironici personaggi che da Esopo a La Fontaine tramandano sagaci insegnamenti; animali portatori di vizi e di virtù di quell’umanità sempre uguale a se stessa, e che in queste storie si guarda allo specchio. “Ogni favola – sottolinea l’autrice e regista Giovanna Facciolo – è come un’immagine semplice, comprensibile in ogni luogo e in ogni tempo e quasi sempre traducibile in un proverbio: c’è il furbo, l’ingenuo, il potente prepotente, l’umile, l’ipocrita adulatore, lo sciocco, il previdente, l’arrogante, il presuntuoso, il povero innocente. Per tutti c’è una morale che ci insegna a destreggiarci nella vita.  Semplici storie per maschere e tamburi, scaltri riflessi di vizi e di virtù, pillole di saggezza quotidiana e morali universali per grandi e bambini”.

La nuova stagione del teatro della Mostra d’Oltremare, promossa da Comune di Napoli e Ente Mostra d’Oltremare, e realizzata da Le Nuvole, I Teatrini, Progetto Sonora e CineTeatro La Perla, prosegue, martedì 12 gennaio (ore 10, biglietto euro 7) con  Non sono stato io, uno spettacolo presentato da Fondazione Sipario Toscana, con Francesca Pompeo, testo di Tommaso Triolo e Matteo Visconti,  regia di Letizia Pardi, scene e costumi Antonio Panzuto. In scena la storia di due bambini: Francesco, giudizioso, corretto, tranquillo, curioso e Luca, irrequieto e agitato. I due sono molto amici e quando, a scuola, accade una brutta cosa, Francesco prende le difese dell’amico subito accusato. “Non sono stato io”  è il grido del piccolo Luca contro tutti quelli che lo accusano ed è anche il grido di tutti quei bambini che troppo spesso vengono etichettati come “bambini cattivi” e per questo ingiustamente discriminati. “Lo spettacolo – scrive Letizia Pardi in una nota – non pretende di dare risposte certe a un tema tanto complesso, ma con toni lievi e divertenti guarda le cose con gli occhi di un bambino che prova a far valere le sue ragioni su quelle dei grandi”.

Ancora al Teatro dei Piccoli, giovedì 14 e venerdì 15 gennaio (dalle ore 10) per la sezione cinema, curata dal CineTeatro la Perla, sarà proiettato Kirikù e la strega Karabà film d’animazione di Michel Ocelot (biglietto euro 3,50).  Info: tel. 081 18903126 www.teatrodeipiccoli.it  info@teatrodeipiccoli.it