San Gregorio Armeno, contro la crisi c’è il privato

Acquisto di centinaia di manufatti artigianali, in tutte le quaranta botteghe

Le perdite sono incalcolabili, almeno mille euro al giorno e la crisi preoccupa, soprattutto perché i mesi di novembre e dicembre sono quelli su cui si basa l’economia di un intero anno.
A San Gregorio Armeno è un Natale surreale per le storiche e secolari botteghe che di questi tempi contavano una media di 15mila visitatori al giorno. Molti artigiani non rientrano neppure nei ristori predisposti dal governo per far fronte alla crisi innescata dalla pandemia da covid. C’è attesa e speranza per l’esito bando indetto dalla Regione Campania per la realizzazione dei presepi da inviare in dono alle regioni italiane. E anche il Comune di Napoli ha promosso iniziative per valorizzare l’arte presepiale napoletana famosa nel mondo. Ma non basta. Occorrono aiuti concreti ed immediati. E come spesso accade è il privato a colmare questo vuoto. Si susseguono le iniziative in favore degli artigiani di San Gregorio Armeno. L’ultima, riguarda l’acquisto di centinaia di manufatti artigianali presepiali, effettuato in tutte le quaranta botteghe del quartiere da uno dei più forti gruppi dell’automotive campano che fa capo alla famiglia Pascarella, imprenditori solidi del settore presenti da un trentennio a Napoli, Caserta e Teverola (M.Car Bmw Mini). Tra pastori e figure più o meno sacre che animano il presepe napoletano, è stata scelta la natività, il bambinello, per il suo significato religioso e di rinascita, donato ai clienti storici come strenna natalizia sotto l’albero.
“Abbiamo intercettato la necessità del territorio e anziché acquistare degli oggetti senza significato per i regali di Natale abbiamo scelto il presepe per ciò che rappresenta in termini di tradizione e di economia della nostra città” ha dichiarato Anna Pascarella. Un’occasione per uscire fuori dai confini di San Gregorio Armeno, visto che gli artigiani hanno allestito un presepe anche negli spazi espositivi dello showroom automobilistico per farne ammirare bellezza e storia. “Un gesto inaspettato che ci ha ridato fiducia e che speriamo altre imprese prendano di esempio” ha detto Gabriele Casillo presidente delle botteghe di San Gregorio Armeno.

Nella foto Gabriele Casillo presidente botteghe San Gregorio Armeno e Anna Pascarella imprenditrice (foto Giorgio)