San Gennaro, tesoro per i non vedenti

L’audioguida del museo viene prodotta in 12 lingue tra cui il napoletano

Due anni di attività con risultati e dati straordinari per la nuova gestione museale della società D’Uva: crescita del 70% del numero dei visitatori dall’autunno 2021 all’autunno 2023. Nascono la Mitra in 3D e la collana di San Gennaro tattile insieme al Paliotto del Vinaccia che si potrà toccare nella versione 3D e alla riproduzione tattile del rame di Ribera. E per facilitare il percorso mappe di orientamento con pannelli in braille e audiodescrizioni per ciechi insieme a una speciale videoguida in Lingua dei segni. L’audioguida del Museo viene prodotta in 12 lingue tra cui il napoletano e si arricchisce di una versione per i bambini con la partecipazione straordinaria di Patrizio Rispo e Nunzia Schiano.Un progetto che, nel suo insieme, consente di raggiungere un pubblico sempre più vasto.

Il Tesoro di San Gennaro di tutti e per tutti: due anni di cambiamenti con una rinnovata organizzazione che ha prodotto risultati straordinari e iniziative di accoglienza, inclusione e accessibilità per un Museo proiettato verso il futuro grazie agli investimenti di D’Uva, ai fondi della comunità europea e alla generosità della Fondazione Deloitte.  A presentare le nuove iniziative del museo, questa mattina, martedì 10 ottobre, dopo i saluti di Vincenzo De Gregorio, Abate della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, sono intervenuti: Girolamo Carignani di Novoli, Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, Mariano Bruno, Senior Partner responsabile della sede di Napoli e consigliere di amministrazione della Fondazione Deloitte, Ilaria D’Uva, Amministratore di D’Uva s.r.l. e Francesca Ummarino, Direttrice del Museo del Tesoro di San Gennaro. A seguire l’intervento di Pietro Piscitelli Presidente Campania Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti e in chiusura l’Assessore all’Istruzione del Comune di Napoli, Maura StrianoDa oggi il museo dedicato al Santo Patrono di Napoli si presenta al pubblico rinnovato negli allestimenti e nella fruizione, pronto a soddisfare le esigenze di tutti i visitatori per rispondere sempre più agli standard dei musei internazionali. Diventa uno spazio inclusivo con i nuovi strumenti dedicati all’accessibilità e all’accoglienza realizzati grazie al lavoro e all’impegno della società D’Uva, che da ottobre 2021 gestisce il museo su incarico della Deputazione, e ulteriormente ampliati grazie al supporto della Fondazione Deloitte e dei Fondi della Comunità Europea (PNRR M1C3-3) per la “Rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali nel Museo del Tesoro di San Gennaro”.  Due anni di risultati eccellenti che registrano, dall’autunno 2021 all’autunno 2023 un incremento di visitatori del 70%, con un trend in costante crescita. La rinnovata organizzazione è guidata da Ilaria D’Uva, amministratore di D’Uva s.r.l., un’azienda storica del settore culturale, che ha recentemente sviluppato un nuovo modo di intendere la valorizzazione dei musei; la direzione del Museo è affidata a Francesca Ummarino mentre la curatela scientifica alla storica dell’arte Laura Giusti.  Gli eccellenti risultati di questi ultimi due anni di attività ci spingono a proseguire con passione ed entusiasmo in un’opera di rilancio del museo. Il nuovo percorso intrapreso dalla Deputazione è sempre di più rivolto al sociale, alla fruizione delle opere che compongono il Tesoro a tutte le categorie, alla realizzazione di un nuovo museo inclusivo. – afferma Girolamo Carignani di Novoli, Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro – Siamo partiti con i giovanissimi con il progetto dedicato agli studenti dell’Istituto Statale A. Ristori del quartiere Forcella (che continuerà anche nel 2024), proseguiamo ora con le iniziative di accessibilità e l’eliminazione degli ostacoli per permettere a tutti di godere appieno delle meraviglie contenute nello scrigno della Cappella e continueremo a dedicarci a nuove sfide per impegnarci in progetti sociali dedicati al nostro territorio.”