Poste, misure anti covid negli uffici di Napoli

Procede lo screening di tutti i dipendenti del Gruppo tramite tamponi gratuiti. Il Condirettore Generale Giuseppe Lasco: Chiediamo priorità di accesso alla campagna vaccinale per i nostri lavoratori in prima linea. Avviata l’installazione di termoscanner per l’accesso nei locali al pubblico. Progressivo ritorno agli orari pre-Covid per gli Uffici Postali del Napoletano. Continua il potenziamento dei servizi digitali, con l’estensione della prenotazione per la richiesta dello SPID sui canali digitali di Poste Italiane.

Sin dal primo momento dell’emergenza sanitaria Poste Italiane si è impegnata per garantire un accesso in sicurezza per i dipendenti e i clienti dei 244 uffici postali della provincia di Napoli. Le disposizioni in vigore che regolamentano gli accessi alle sedi di Poste Italiane hanno comportato una parziale riorganizzazione dei servizi offerti dall’Azienda per limitare al massimo gli assembramenti.
Poste ha avviato un programma di screening con tamponi rapidi che coinvolge, su base volontaria, 2487 dipendenti degli uffici postali della provincia per individuare in modo precoce eventuali casi di positivi asintomatici al Covid-19 e limitare così il diffondersi del contagio.
Poste Italiane ha inoltre chiesto che i dipendenti che svolgono la loro attività a contatto con il pubblico abbiano accesso prioritario alla campagna di vaccinazione in corso: “Chiediamo priorità nella vaccinazione per i nostri dipendenti in prima linea al pari delle categorie protette – ha dichiarato il Condirettore Generale Giuseppe Lasco – Nei momenti di grande criticità i colleghi degli uffici postali e i portalettere hanno continuato ad erogare i servizi essenziali: per noi l’Italia è sempre stata zona bianca”.
In 232 uffici postali della provincia di Napoli sono stati installati dei termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea, davanti ai quali i clienti dovranno sostare pochi secondi prima di poter accedere nella sala al pubblico. L’accesso sarà interdetto nel caso di temperatura rilevata superiore ai 37.5°.
Negli uffici postali della provincia, inoltre, sono in vigore altre misure di sicurezza finalizzate al contrasto della diffusione del virus Covid-19, come, ad esempio, l’accesso consentito esclusivamente con mascherina protettiva, l’ingresso contingentato in base alle dimensioni della sala al pubblico, il mantenimento della distanza interpersonale anche grazie all’installazione di apposita segnaletica orizzontale per indicare come comportarsi durante l’accesso e il transito nei locali, l’installazione di barriere protettive in plexiglass per dividere gli operatori e i clienti e, più in generale, l’osservanza di tutte le disposizioni di sicurezza previste dalle normative emanate in materia.
In tutte le sedi della provincia, inoltre, i dipendenti che svolgono in modo prevalente la propria attività nelle sale al pubblico, per esempio gli addetti ai Corner PosteMobile oppure gli addetti all’accoglienza della clientela, sono dotati quotidianamente di una mascherina FFP2, al fine di prevenire i rischi per la loro salute e per quella dei frequentatori dell’Ufficio.
Poste Italiane ha previsto un graduale e costante ripristino dell’offerta dei servizi su tutto il territorio nazionale, con un progressivo ampliamento dell’operatività degli uffici postali, pur nella attuale emergenza pandemica.
In provincia di Napoli in particolare, dal 15 febbraio sono nuovamente operativi sei giorni alla settimana 4 uffici postali.