Ordine dei medici e giovani, dialogo sulla salute

Più di 3.000 studenti coinvolti, tra i temi anche depressione e ansia

Ben 15 scuole, più di 3.000 studenti coinvolti, tra i temi anche depressione e ansia. L’Ordine dei Medici di Napoli presenta i progetti per parlare di salute con gli studenti.

Cresce e si consolida l’alleanza tra l’Ordine dei Medici di Napoli e il mondo della scuola. Per il terzo anno consecutivo – con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania guidato da Ettore Acerra – prendono il via le iniziative che mettono i medici accanto agli studenti su temi di salute, prevenzione e benessere. Il progetto cardine, nato su impulso della Commissione Infanzia, Famiglia, Scuola coordinata dalla dottoressa Raffaella De Franchis e intitolato “La salute passa attraverso le immagini”, porta i ragazzi a confrontarsi su questioni sensibili (obesità, bullismo, anoressia e bulimia, dipendenze, salute orale, affettività, alcol) con una novità: il focus sul disagio psichico. Dalle discussioni in classe nascono veri e propri spot destinati ai social, prodotti “dai giovani per i giovani”, con la guida di medici e docenti. Alla fine del percorso, una commissione valuterà i lavori e premierà il migliore — lo scorso anno ha vinto l’Istituto Fermi-Gadda con uno spot dedicato all’alimentazione. Quest’anno al progetto parteciperanno 9 scuole, cinque in più dello scorso anno: gli istituti Cavalcanti, Fermi-Gadda, Vico, Nitti, Comenio, Vittorio Emanuele, Marie Curie, Da Vinci, Bernini-De Sanctis e il Torrente di Casoria. Accanto a questo progetto, prosegue “La scatola delle domande”, affidata alla dottoressa Clara Imperatore e già attiva all’ISIS Bernini-De Sanctis: uno strumento semplice che consente agli studenti di porre quesiti in forma anonima, cui i medici rispondono aprendo spazi di ascolto e confronto informale. La scatola delle domande sarà installata anche per quest’anno all’Istituto Bernini-De Sanctis di Napoli. Completa il quadro delle iniziative messe in campo dall’Ordine dei Medici di Napoli il Percorso di Competenze Trasversali per l’Orientamento (PCTO) alle professioni sanitarie, curato dal professor Mario Delfino, pensato per offrire informazioni chiare e realistiche a chi guarda al futuro in corsia o nei servizi territoriali. Il PCTO vedrà quest’anno la partecipazione di cinque scuole, tre in più dello scorso anno: il Liceo Braucci di Caivano, il Plinio Seniore di Castellammare di Stabia, il Da Vinci di Poggiomarino, il Cartesio di Giugliano e il Pitagora-Croce di Torre Annunziata. Globalmente, i numeri raccontano una crescita costante: 400 studenti coinvolti nel 2023, saliti a 1.000 nel 2024, 1.900 nel 2025, con l’obiettivo di superare quota 3.000 nell’anno in corso. «Come ente sussidiario dello Stato, la nostra funzione è anche sociale: prevenzione, informazione e sostegno agli adolescenti sono oggi indispensabili» – dice Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli. – «Quando i ragazzi hanno modo di aprirsi, discutere di temi così importanti e tirare fuori un eventuale disagio, si riescono a intercettare problemi che possono anche finire in modo drammatico. Il nostro obiettivo è portare questi progetti in modo capillare, non solo nella città di Napoli, coinvolgendo sempre di più scuole e famiglie. Attraverso l’educazione dei ragazzi, inoltre, riusciamo ad arrivare alle famiglie, rafforzando un clima di fiducia e una vicinanza nei confronti dei medici, dando vita a un percorso virtuoso che aiuterà nel tempo a contrastare il fenomeno dilagante delle aggressioni».