Si è svolta nellʼAula Magna “Massimo Della Campa” presso la Fondazione Humaniter, la kermesse “Napoli per noi”, una sorta di emozionante spettacolo teatrale sulla cultura napoletana. In scena, poesie, canzoni e brani letterari. Lo spettacolo era stato già ideato e diretto da Nino Anaclerio, genio eclettico e autore di “Cento piccole storie”, inusuale libro pubblicato dalla casa editrice Turisa, per il “Gruppo Teatro Insieme Humaniter”. Hanno contribuito a rendere unico questo progetto: Valeria Aschettino, Antonio Cacciapuoti, Raffaele Chiacchio, Celeste Cotugno, Renata De Robertis, Anna Donato, Eva D’Ordia, Antonio Forzin, Annamaria Grossi, Ada Polzella, Carmen Raucci, Alfredo Rubino, Sergio Tammaro, Pasquale Vessicchio, Pino Zecca.
Si è trattato di un evento fortemente voluto dal compianto Nino Anaclerio e portato avanti grazie alla solerte collaborazione di Pino Zecca e di tutti i membri della Compagnia. Il pubblico è rimasto colpito in particolar modo dal tono “scanzonato” ma mai banale di questa kermesse. Ricordi suggestivi, ironia e tante risate, divertimento e riflessione sono sicuramente alcune delle parole che possono descrivere questo spettacolo. Il gruppo si muove un palco senza scenografia, ma che si riempie felicemente della presenza degli attori. La storia locale testimonia nei suoi multiformi aspetti la secolare cultura di una popolazione, attraverso un constante aggiornamento dei vari cicli di vita umana. Ecco il senso più profondo di “Napoli per noi” che nasconde dietro l’apparente leggerezza, riferimenti coltissimi. Un modo per ripensare alla vera “napoletanità” in tutte le sue incantevoli sfumature.
Eleonora Belfiore