Napoli la seconda città più economica per ordinare a domicilio

Per Justeat nel capoluogo campano il 9% in meno 
rispetto alla media nazionale

9% in meno di spesa per chi ordina a domicilio a Napoli 
rispetto alla media nazionale secondo l’indice Just Eat

Pizza -19% rispetto a Trieste e cheese burger e uramaki california -16% rispetto a Milano e Firenze.


JUST EAT Italia (www.justeat.it), leader nel mercato dei servizi per ordinare pranzo e cena a domicilio presente in Italia dal 2011, lancia il primo Just Eat Economic Index*, un’indagine per capire come variano nelle città italiane i prezzi di alcuni tra i cibi più diffusi a domicilio e la spesa economica dei consumatori italiani di food delivery. Dal report emerge che nella classifica delle città dove ordinare a domicilio costa di meno, Napoli è al secondo posto dopo Bari con il 9% in meno rispetto alla media nazionale su 14 città analizzate da nord a sud.

Il report analizza le differenze di prezzo di tre tra i piatti più ordinati a domicilio e ritenuti uguali (stessa quantità/porzioni e ingredienti generali) da Nord a Sud nelle diverse città, selezionati tra le cucine preferite: pizza margherita (italiano), cheese burger (americana) e uramaki california (giapponese). La nostra penisola è infatti disposta a spendere per ricevere le cucine preferite comodamente a casa propria, soprattutto per alcuni piatti intramontabili e trendy in tutte le città. Ma quanto costa oggi ordinare a domicilio alcuni tra i piatti più famosi?  Giapponese e hamburger risultano le più care, con una media di spesa per una porzione di uramaki california di 7,00€ e di 6.75€ per un cheese burger da mangiare a casa. La pizza invece è sempre la più accessibile, con una media nazionale di 5,00€ per una margherita a domicilio.

Entrando nel merito dei tre piatti analizzati dal Just Eat Economic Index, emerge che Napoli è la città in cui conviene di più ordinare una pizza a domicilio con una spesa media di 4,50 euro ovvero il -7% rispetto alla media nazionale (5,00 euro) e un cheese burger con 6 euro di spesa per il famoso panino, -4% rispetto al prezzo medio nazionale (6.75 euro). Sempre allineato al trend nazionale anche il costo medio di una porzione di uramaki california pari a 7.00 euro, in questo caso in media nazionale.

L’indice dei prezzi mostra complessivamente un decremento generale pari al -9% per i napoletani che ordinano a domicilio rispetto alla media nazionale, un trend che conferma differenze nel costo della vita per le diverse zone d’Italia legate a disparità locali come benessere e stile di vita, contesto sociale e struttura economica. Se guardiamo la spesa di questi 3 piatti nelle altre città scopriamo che a Napoli conviene ordinare di più cucina americana rispetto a Firenze, con un risparmio del 16% sul costo per un cheeseburger, pizza margherita rispetto a Trieste spendendo -19% e infine una porzione di uramaki california con un costo inferiore del 16% rispetto a un ordine fatto a Milano.
Quindi un gruppo di 10 amici che festeggiano un compleanno con un’allegra pizzata comodamente a casa a Napoli spende solo 45€ totali mentre con la stessa cifra a Trieste festeggiano tre persone in meno, 7. Oppure se con circa 18€ una famiglia di 3 persone può trascorrere una serata davanti alla tv gustando hamburger per tutti, a Firenze lo può fare a mala pena una coppia.

I prezzi analizzati dal Just Eat Economic Index si riflettono però anche sulla spesa generale per città nelle cucine preferite, evidenziando che nei primi 6 mesi dell’anno pizza, hamburger e sushi risultano le 3 cucine più ordinate. I napoletani in particolare hanno speso mediamente negli ultimi sei mesi di più nella cucina giapponese, seguita al secondo posto dalla cucina americana con hamburger e cheese burger e al terzo posto dalla pizza.

La classifica delle città italiane secondo il Just Eat Economic Index:

Just Eat Economic Index: la classifica nazionale di quanto costa ordinare a domicilio con Just Eat (mediana dei prezzi pesata sul numero di ristoranti partner che offrono il prodotto analizzato). Metodologia basata sull’offerta disponibile. I prodotti per i quali viene effettuata la rilevazione comprendono quelli maggiormente ricorrenti nelle spese della maggior parte dei consumatori Just Eat nelle tre cucine preferite a livello nazionale.
Just Eat Economic Index: la classifica nazionale di quanto costa ordinare a domicilio con Just Eat (mediana dei prezzi pesata sul numero di ristoranti partner che offrono il prodotto analizzato). Metodologia basata sull’offerta disponibile. I prodotti per i quali viene effettuata la rilevazione comprendono quelli maggiormente ricorrenti nelle spese della maggior parte dei consumatori Just Eat nelle tre cucine preferite a livello nazionale.
Firenze 1,30
Trieste 1,16
Roma 1,13
Milano 1,09
Bologna 0,99
Genova 0,98
Brescia 0,97
Torino 0,96
Verona 0,95
Pisa 0,95
Padova 0,95
Palermo 0,95
Napoli 0,91
Bari 0,77
Se le differenze di prezzo del food delivery attraverso la penisola avvantaggiano alcuni nostri connazionali rispetto ad atri, facendoli risparmiare di più, chi vive all’estero e ama l’intramontabile pizza margherita si trova a dover aprire un po’ di più il portafoglio, in particolare in Norvegia dove questo piatto ha un prezzo più alto del 135% (13,16€ per una pizza a domicilio) rispetto alla media italiana, in Canada del  +98% e in Danimarca del +79%, mentre possono permettersi di mangiarne di più i Paesi Bassi dove costa “solo”  il 38% in più che a casa nostra.