L’ostruzionismo non basta, Milik punisce il Cagliari

L’urlo di Milik zittisce anche Maran

Un gol di Milik allo scadere consente al Napoli di battere il Cagliari e tenere la distanza dalla Juve a -8. Gli azzurri hanno meritato la vittoria, nonostante un primo tempo sotto tono.

di Marco Martone

Non ha vinto l’antisportività del Cagliari, l’atteggiamento ostruzionistico, la simulazione, la perdita di tempo a oltranza. Non ha vinto l’anticalcio, che Maran ha indotto a praticare per i secondi 45 minuti di gioco. Ha vinto invece il Napoli, con una magìa di Milik,  migliore in campo, che risponde anche alle tante cornacchie che lo considerano un giocatore di secondo livello. E invece il polacco ha segnato ancora, ottavo gol in campionato e l’ha fatto in maniera sublime, con una punizione dal limite spettacolare e imparabile. Bravo Milik, che ha anche colpito una traversa e bravo il Napoli a crederci fino in fondo.
Vittoria meritata anche se c’è da dire che gli azzurri non hanno fatto una grande prestazione, soprattutto nel primo tempo, quando la manovra ha risentito di un turnover evidentemente troppo massiccio. Nella ripresa Ancelotti ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, mettendo dentro Mertens, Insigne e Callejon. Squadra a trazione anteriore, coraggiosa e spregiudicata. Alla fine è arrivato il gol di Milik e per il Cagliari è stata notte.
Negli ultimi 7 minuti di recupero i sardi hanno dimenticato crampi e botte in testa e sono rinati ma ormai era tardi. La corsa alla Juve continua. Non sarà facile, perché i bianconeri in un modo o nell’altro vincono sempre ma tenergli il fiato sul collo è già una grande impresa.

Ospina 7; Malcuit 6 (Callejon 6); Maksimovic 6; Koulibaly 6,5; Ghoulam 5; Ounas 6 (Insigne 5); Allan 6; Diawara 5 (Mertens 6,5); Zielinski 6; Milik 8, Fabian Ruiz 6.5; Ancelotti 6,5