L’epatologia del terzo millennio, se de discute a Napoli in un convegno alla Federico II

Corretta alimentazione, epidemiologia, diagnostica e terapie al centro delle cinque sessioni in cui si articola “L’Epatologia nel III millennio”, il corso  di aggiornamento coordinato dal dottor Ernesto Claar che si terrà al Centro Congressi Federico II, via Partenope il 6 e il 7 novembre, promosso dal centro autonomo di Epatologia dell’ospedale Evangelico Villa Betania. Tra alimentazione e salute, sfide con le nuove cure, successi riscontrati e accesso alle cure. Dopo la tappa milanese dell’Expo, dove l’Aigo (associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti digestivi ospedalieri) di cui Claar è presidente regionale, si torna a parlare dell’importante ruolo del cibo.

Copia di foto Ernesto Claar
Dott. Ernesto Claar

Presidente del corso, a cui parteciperanno medici provenienti da tutta Italia, è il dottor Antonio Sciambra. I nuovi farmaci e l’accesso alle cure per l’epatite C analizzate anche dal punto di vista mediatico, la gestione delle infezioni del paziente con malattia epatica, i bisogni assistenziali in Regione Campania sono
solo alcuni degli argomenti che verranno trattati. “È stata un’esperienza meravigliosa quella dell’Expo. Noi gastroenterologi abbiamo preso atto di quanto i nostri pazienti siano attenti al discorso cibo. Ma il gastroenterologo deve dare messaggi chiari e sgombrare il campo da alcuni pregiudizi: una recente indagine condotta in Italia tra pazienti affetti da epatite C ha reso noto che il 34% dei pazienti pensa che una dieta in bianco faccia bene al fegato. Una privazione inutile. Il cibo oggi è un mediatore del benessere mentale, non solo un pasto”.