Un grande e sicuro “cippo”, la tradizionale pira di Sant’Antonio, sulla spiaggia di Mergellina, anticipato da uno spericolato show di danza verticale nel cielo di Napoli. Così Nalbero celebra martedì 17 gennaio la festa di Sant’Antonio che a Napoli è spesso accompagnata dalla tradizione di accendere il fuoco. La grande struttura nata per il Natale alla Rotonda Diaz, sul lungomare partenopeo, propone per la serata di martedì una festa del tutto sicura e spettacolare. Alle 18.30, infatti, un’acrobata si lancerà da un cavo teso dalla terrazza posta a 31 metri di Nalbero fino alla spiaggia nota a Napoli come “Mappatella beach”. L’esibizione magica e spettacolare della “danza verticale” sarà preceduta sulla spiaggia da giocolieri di bolas, mangiafuoco e accompagnata da una band di musiche popolari, che suonerà accanto al cippo pronto per essere acceso.
L’artista compirà delle spettacolari evoluzioni volanti fino a lambire la pira, accendendo il grande falò. Una festa in cui Nalbero ha coinvolto anche i cittadini che sono invitati a portare sulla pira i loro alberelli di Natale ormai secchi. Davanti al fuoco, per sfidare ancora una volta, il freddo, si brinderà con un bicchiere di vino sulla spiaggia, tra musiche e danze, mentre il falò potrà essere ammirato anche dalle terrazze di Nalbero.
Poi la festa si trasferirà nel ristorante al primo piano della struttura, dove Sire, che gestisce la sala, propone un menù di degustazione dal titolo “A tavola con il porco”, con specialità a base di carne di maiale al prezzo di 35 euro a persona (prenotazioni al 3311955488). Durante la cena verrà raccontata da alcuni attori la tradizione della festa di Sant’Antonio a Napoli, legata ad antichissimi culti agrari visto che il 17 gennaio è data importante del calendario contadino, a cavallo tra l’inverno e la primavera. E alla festa è legata una sorta di liturgia agraria che contemplava rituali purificatori centrati sul culto del fuoco e sui sacrifici animali, tipici dei periodi di passaggio.