Economia, possibili investimenti di Ryanair a Napoli Capodichino

Il piano di sviluppo in Italia potrebbe coinvolgere anche la regione Campania

L’importante piano di sviluppo di Ryanair in Italia potrebbe coinvolgere anche la Campania. Secondo alcune indiscrezioni la nota compagnia low cost, che per il 2017 ha in programma un investimento di 1 miliardo di euro e l’introduzione di 44 nuove rotte nel nostro paese,  starebbe prendendo in considerazione l’ipotesi di investire su uno scalo della regione. Si tratterebbe di Napoli Capodichino, ma l’aeroporto di Salerno non sembra ancora tagliato fuori dai giochi. In una recente intervista John Alborante, marketing manager di Ryanair Italia, ha infatti lasciato intendere l’interesse dell’azienda irlandese per la città partenopea, che potrebbe così finalmente beneficiare di numerose nuove tratte low cost. Una novità che porterebbe notevoli vantaggi sia al comparto turistico locale sia ai cittadini napoletani desiderosi di viaggiare in Italia e in Europa. Al momento è tuttavia difficile dire quale sarà la strategia della compagnia aerea, ma qualunque sarà lo scalo prescelto le prospettive sembrano decisamente positive per l’intera regione. Negli ultimi anni il turismo si è legato a doppio nodo ai voli a basso costo e questo vale tanto per gli spostamenti all’interno della penisola che per i viaggi all’estero. Tant’è vero che anche compagnie di bandiera come Alitalia e British Airways propongono offerte molto vantaggiose per contrastare il predominio delle low cost. Ad esempio, Alitalia propone tratte nazionali a partire da 39 euro (per volare da Milano a Napoli si parte da 53 euro). L’interesse di Ryanair per il Belpaese non è di certo casuale. Nella classifica dei paesi europei con il più alto numero di destinazioni low cost realizzata dal sito di viaggi GoEuro, l’Italia si piazza al terzo posto, subito dietro a Francia e Spagna, evidenziando ancora una volta la sua importante vocazione turistica. Per quanto riguarda gli aeroporti italiani, sempre secondo lo studio di GoEuro, il più “a basso costo” (ovvero quello in cui transita il maggior numero di passeggeri low cost) è lo scalo di Treviso, dove il 99,7% di viaggiatori vola con questo tipo di compagnie. In questa speciale graduatoria l’aeroporto di Napoli si posiziona al 14esimo posto dietro a Cagliari e davanti a Torino. Nello scalo napoletano sono però ben 10 le compagnie low cost attualmente attive, che servono il 47,3% dei passeggeri in transito. Questo dato potrebbe naturalmente crescere in modo consistente qualora nei prossimi anni si realizzasse il piano di investimento di Ryanair. In quel caso Capodichino potrebbe diventare il principale hub del Sud Italia per numero di utenti.