Due passi al centro, a passeggio con gli anziani per le strade di Avellino

Al via una campagna ddi sensibilizzazione. La camminata partirà alle ore 10.00

Per far comprendere alla popolazione anziana a non rassegnarsi alla sedentarietà ma che, grazie ad un adeguato stile di vita ed alle più moderne opzioni terapeutiche, è possibile  ambire ad una vita attiva e soddisfacente, e per sensibilizzare l’opinione Pubblica e le Istituzioni sull’importanza del diritto di ogni cittadino di accedere al miglior percorso di cura, SENIOR ITALIA FEDERANZIANI promuove, con il contributo non condizionante di Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite S.r.l., la campagna “Due passi in centro”. 

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La campagna vuole evidenziare come una vita attiva possa incidere positivamente sullo stato di salute e sulla qualità della qualità di vita nei soggetti affetti da patologie croniche quali la Cardiopatia Ischemica Cronica, lo Scompenso Cardiaco e la BPCO (broncopneumopatia cronico-istruttiva). Due passi in centro” si sviluppa in 80 manifestazioni in altrettante città italiane e coinvolge i Centri Sociali per Anziani (CSA) e gli Enti locali. Ogni manifestazione prevede l’organizzazione di una passeggiata per gruppi di cittadini Senior attraverso specifici percorsi nei territori cittadini, culminante in un incontro in piazza, in una sede istituzionale o nella sede di un CSA, finalizzato a sensibilizzare la popolazione e le istituzione sugli obiettivi della campagna e sulle migliori modalità di gestione della Cardiopatia Ischemica Cronica, dello Scompenso Cardiaco e della BPCO. Ogni incontro prevede il contributo scientifico di un cardiologo e di uno pneumologia. La campagna gode dei patrocini del Senato della Repubblica, Ministero della Salute, di Agenas, dell’Istituto superiore di sanità, del Coni, dell’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), di numerose regioni e province e delle società scientifiche di riferimento e si concluderà con una valutazione dei risultati e con l’implementazione di un modello da trasferire.

L’iniziativa si è già svolta con grande successo in varie città, tra le quali ricordiamo Roma, Foggia, Pescara, Torino, Napoli, Udine, Brindisi, Catania, Cosenza, Reggio Calabria, Taranto, Bologna, Vicenza, Trento, Salerno, Bari, Lecce, Genova, Firenze, Brescia, Palermo, Verona, Treviso, Trieste, Cremona, Catanzaro, Alessandria, Cagliari, Aosta, Messina, Caserta e Venezia.

Domani, mercoledì 29 giugno, “Due passi in centro” si terrà a Avellino.

La camminata partirà alle ore 10.00 per percorrere corso Vittorio Emanuele.

Al termine della passeggiata, alle ore 10.30,  nella Sala del Circolo della Stampa del Palazzo della Prefettura – C.so V. Emanuele, 4  – i partecipanti incontreranno i rappresentanti delle istituzioni e un team di specialisti. Sono stati invitati Paolo Foti (Sindaco di Avellino), Carlo Sessa (Prefetto di Avellino), Mario Nicola Vittorio Ferrante  (Commissario Straordinario ASL Avellino), il Dottor Michele Mastroberardino (Direttore  div. Pneumologia A.O.Moscati Avellino) e il Dottor

Francesco Di Grezia (Direttore div. Cure Intensive Geriatriche A.O.Moscati Avellino).

I Senior di Avellino saranno così informati sulle metodologie ed i sistemi per vivere una sana vecchiaia, combattendo il nemico più insidioso: la sedentarietà.

Questo è il link al video a supporto della campagna:

LA CAMPAGNA SI PONE ESSENZIALMENTE I SEGUENTI OBIETTIVI:

1) Sensibilizzare la popolazione anziana a non rassegnarsi alla sintomatologia che caratterizza la Cardiopatia Ischemica Cronica, lo scompenso cardiaco e la BPCO, poiché grazie ad un corretto stile di vita e ad una moderna gestione terapeutica è possibile un reale miglioramento del loro stato di salute e della loro qualità di vita;

2) Sensibilizzare le istituzioni territoriali, attraverso il coinvolgimento diretto negli eventi locali, sulla necessità di garantire a tutti i pazienti l’accesso al miglior percorso di cura con conseguente risparmio di risorse sanitarie;

3) Affermare per tutti i cittadini il diritto inalienabile all’accesso al miglior percorso di cura senza alcuna differenza territoriale.

Nello specifico, per queste tre patologie l’inattività fisica e la sedentarietà:

  • sono la diretta conseguenza di una non adeguata e, a volte, cattiva gestione dei pazienti;
  • sono una causa di sottostima dei sintomi e del grado di severità;
  • concorrono a generare una spirale negativa che genera, tra l’altro, una riduzione del tono muscolare, un’ulteriore riduzione dell’attività fisica e, in definitiva, un peggioramento dello stato di salute generale

D’altra parte, le più moderne opzioni terapeutiche messe a disposizione dalla ricerca farmaceutica, purché accessibili a tutti coloro che ne hanno necessità, consentirebbero di ottimizzare la performance fisica e convertire la spirale negativa dell’inattività in un circolo virtuoso che conduce ad un miglior stato di salute e qualità di vita, con minori costi socio-sanitari.

La cardiopatia ischemica cronica è una patologia particolarmente diffusa nella popolazione anziana, infatti affligge circa il 10-14% dei soggetti di età compresa tra 65-84 anni; è una patologia invalidante ed ha un impatto negativo sulla qualità della vita e sulla stessa probabilità di sopravvivenza dei pazienti. Il sintomo più comune che la caratterizza è il dolore toracico, ma spesso è accompagnata da altri sintomi quali astenia, dispnea, intolleranza all’esercizio. Molto spesso tale patologia viene gestita, in maniera fin troppo leggera, con approcci invasivi, che oltre ad essere particolarmente rischiosi nel paziente anziano rappresentano anche una importante voce di spesa per il servizio sanitario. La spesa complessiva per gli interventi cardiochirurgici è stimabile in 650 milioni di euro l’anno in Italia. L’80% di questi pazienti potrebbero essere gestiti attraverso una adeguata terapia farmacologica, evitando il costoso approccio invasivo.