Carditello, sul Real sito a bordo dell’ultraleggero

Dopo la mongolfiera di Volare sull’Arte, il primo volo a bordo del Magni Gyro

Il Real Sito di Carditello come non lo avete mai visto. Dopo il successo della mongolfiera, la Fondazione – guidata dal presidente Luigi Nicolais – rilancia e promuove, da sabato 18 dicembre, una nuova entusiasmante avventura: il primo volo in ultraleggero su Carditello a bordo dell’autogiro Magni Gyro M16 TT. A raccogliere la sfida del Real Sito di Carditello, la startup Volare sull’arte – che ogni weekend organizza nella Reggia borbonica i voli ancorati in mongolfiera con ascesa fino a 15/20 metri – con la presenza di una tra le pochissime donne pilota in Italia. Una esperienza unica, multidimensionale, multisensoriale e multigenerazionale, per scoprire i siti culturali da una nuova prospettiva.

Ad inaugurare i voli nel cielo di Carditello, il direttore della Fondazione Real Sito di Carditello in viaggio sull’ultraleggero. “La filosofia di Volare sull’arte – spiega Roberto Formato, direttore della Fondazione – riflette profondamente la missione del Real Sito di Carditello, che intende affermare un approccio innovativo alla valorizzazione dei beni culturali. Riteniamo difatti che le modalità di fruizione di un sito si possano enormemente ampliare, integrando la tradizionale visita con una esperienza completa e coinvolgente sotto il profilo cognitivo ed emozionale. Ci spostiamo, dunque, da una conoscenza esclusivamente intellettuale ad un coinvolgimento multisensoriale, aprendo a nuovi segmenti di mercato, quali i voli in mongolfiera e in ultraleggero, che consentono di scoprire prima il territorio dall’alto e poi magari di visitare anche le sale interne”.

A partire da sabato 18, ogni passeggero avrà la possibilità di “visitare” la Reggia di Carditello dall’alto, per una durata di circa 40 minuti, con un’altezza di navigazione media pari a 150 metri.