Campania, Ordine dei giornalisti approva il bilancio

Cinque quintali di aiuti all'Ucraina, 15 mila euro all'Emeroteca Tucci

L’assemblea dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, riunita nell’hotel Alabardieri di Napoli, ha approvato ad ampia maggioranza (due voti contrari) il Bilancio consuntivo 2021 e il preventivo 2022. L’Ordine ha inviato, attraverso la Chiesa greco-cattolica di Napoli, cinque quintali di aiuti umanitari (medicine, vestiti, generi alimentari)  in Ucraina (Kharkiv e Leopoli)  in sinergia con Casagit salute, associazione donne commercialiste Fiddoc, Stampa cattolica, fondazione Castel Capuano e alcuni istituti scolastici.
In assemblea, dopo le relazioni del tesoriere Salvatore Campitiello e di Francesco Marolda, che presiede il Collegio dei revisori dei conti, il presidente Ottavio Lucarelli, il vice presidente Mimmo Falco e il segretario Titti Improta, alla presenza di numerosi colleghi tra i quali I componenti del Consiglio, i revisori Concita De Luca e Francesco Ferraro, il direttore dei seminari per praticanti Romolo Acampora, Alfonso Pirozzi, consigliere generale Inpgi, il fiduciario Casagit Marisa La Penna hanno messo ai voti il consuntivo 2021 e il preventivo che assegna per il 2022 un ulteriore contributo all’Emeroteca Tucci di 15 mila euro e porta ad un totale di 260 mila gli euro versati in 15 anni. Il quadriennio 2018-2021 si è chiuso con un attivo di 250 mila euro per l’Ordine della Campania. Milleottocento i morosi cancellati nel 2021. Il segretario Titti Improta ha illustrato i progetti della commissione Pari opportunità, il consigliere Enzo Colimoro la convenzione per il Caf tra Ordine della Campania e Movimento cristiano lavoratori. Anche nel 2022 l’Ordine regionale garantisce la formazione gratuita ai propri iscritti e seminari gratuiti per la preparazione all’esame professionale. L’assemblea ha osservato un minuto di raccoglimento in memoria dei giornalisti defunti nell’ultimo anno e di tutte le vittime della guerra in Ucraina. L’Ordine della Campania ha ribadito la vicinanza e la solidarietà a tutti i giornalisti  minacciati.