A passeggio di notte tra i siti archeologici

Tornano i percorsi illuminati. Otto serate, dal 2 ottobre fino al 24 ottobre

Pompei

Otto serate, dal 2 ottobre fino al 24 ottobre, tutti i venerdì e i sabato (2/3 -9/10-16/17-23/24 ottobre)  dalle ore 20,00 alle 23,00 (ultimo ingresso ore 22,00) nei siti di Pompei, alla Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia – Museo archeologico di Stabiae “Libero D’Orsi”, alla Villa di Poppea a Oplontis e a Villa Regina a Boscoreale. Alle aperture serali di ottobre, si aggiunge la Notte dei Musei il 14 novembre, negli stessi siti e con gli stessi orari e tariffe di ingresso.

A POMPEI le passeggiate notturne interesseranno uno dei luoghi più monumentali del sito, l’area del Foro, cuore della vita politica, religiosa ed economica della città antica, attraverso un percorso di suoni e luci a cura di Enel Sole, che ha inizio da porta Marina. L’itinerario si conclude con una video proiezione alla Basilica, l’antico palazzo di Giustizia e con l’ uscita dal Tempio di Venere su Piazza Esedra.

STABIA partecipa alle aperture serale con la possibilità di accedere al Museo archeologico di Stabiae Libero D’Orsi, nuovo spazio museale di recente inaugurato negli storici ambienti della Reggia di Quisisana e dedicato all’esposizione di numerosi e prestigiosi reperti del territorio stabiano, alcuni mai esposti prima in Italia, tra affreschi, pavimenti in opus sectile, stucchi, sculture, terrecotte, vasellame da mensa, oggetti in bronzo e in ferro. Il percorso espositivo del museo, il cui progetto scientifico è curato dal Parco Archeologico di Pompei, si propone di offrire un quadro complessivo di Stabiae e dell’Ager Stabianus dall’età arcaica sino all’eruzione del 79 d.C.

Ad OPLONTIS sarà possibile accedere alla Villa di Poppea illuminata, tra i più splendidi esempi di villa dell’aristocrazia romana, attribuita a Poppaea Sabina, moglie dell’imperatore Nerone.

BOSCOREALE, infine sarà possibile, accedere alla Villa regina, unica villa rustica interamente visitabile tra le numerose fattorie specializzate nella produzione agricola presenti sul territorio pompeiano. E’ composta da vari ambienti disposti sui tre lati di un cortile scoperto che ospita la cella vinaria con diciotto dolia (orci per la conservazione del vino). L’attività principale era infatti la produzione del vino.

A POMPEI, OPLONTIS e VILLA REGINA è prevista un’ulteriore apertura serale il 31 ottobre, a recupero della serata prevista nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio del 26 settembre scorso e rinviata a causa del maltempo.