È partita dalla rada di Santa Lucia la 70ª Regata dei Tre Golfi, tappa storica della vela d’altura italiana e prova centrale della Tre Golfi Sailing Week 2025, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia in collaborazione con lo Yacht Club Italiano, il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, l’IMA, l’ORC, la FIV e l’UVAI, con il supporto di Rolex Official Timepiece, Loro Piana e numerosi partner tecnici e istituzionali.
La giornata è iniziata con un momento solenne: alle ore 12.00, al Circolo del Remo e della Vela Italia, si è svolta la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera con il picchetto d’onore della Marina Militare, alla presenza delle autorità civili e sportive, degli armatori e degli equipaggi. A seguire, anche sulle banchine con il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, si è tenuta la classica spaghettata pre-regata, appuntamento conviviale che da anni inaugura simbolicamente la grande altura della Tre Golfi.
Alle 16:15 in punto, 130 imbarcazioni hanno preso il largo davanti a Castel dell’Ovo, scortate da uno scenario straordinario: un vento di grecale da nord est sui 14-18 nodi con raffiche oltre i 20 ha regalato una partenza spettacolare, resa ancora più suggestiva dalla presenza della nave scuola della Marina Militare Italiana, Amerigo Vespucci, simbolo del nostro Paese e icona della marineria italiana nel mondo.
La flotta, composta da ORC, Maxi e Multiscafi, affronterà un percorso di circa 150 miglia attraverso i golfi di Napoli, Gaeta e Salerno, girando intorno alle isole di Ischia, Ponza, Capri e Li Galli, in uno degli scenari più belli del Mediterraneo. Con le attuali condizioni meteo favorevoli, alcuni dei Maxi più veloci della flotta potrebbero arrivare già alle prime luci del mattino di domani, sabato 17 maggio, puntando così a superare il record di percorrenza stabilito nel 2023 da Jethou di Sir Peter Ogden, che completò il percorso in 15 ore, 30 minuti e 1 secondo.
La regata è anche valida come ultima prova del Campionato del Mediterraneo ORC: tra i favoriti alla vittoria ci sono il francese Confluence di Jean-Pierre Joly, l’italiano To Be di Stefano Rusconi e il Ker 46 Lisa R di Giovanni Di Vincenzo, già vincitore dell’edizione del 2023.
Tanta attesa anche tra i Maxi Yacht, che daranno vita a una sfida ad altissimo livello: in regata alcune delle barche più veloci al mondo tra cui ii vincitore dell’edizione 2024 Arca SGR dello skipper Furio Benussi, i Wally 100 Galateia, V e Tilakkhana, e ancora il nuovissimo Magic Carpet e, di Sir Lindsay Owen Jones con il Socio Benemerito del CRV Italia, Francesco de Angelis alla tattica, Bullitt del Commodoro YCCS Andrea Recordati, vincitore a febbraio delle regate maxi ai Caraibi, Jethou, Scallywag , Bella Mente, con lo skipper del team di Coppa America American Magic, Terry Hutchinson, e My Song di Pierluigi Loro Piana con il plurititolato Tommaso Chieffi alla tattica, oltre al nuovo Capricorno, ultimo di una lunga serie di barche che portano questo nome di Alessandro Del Bono.
“Dare il via alla 70ª edizione della Regata dei Tre Golfi è per noi un grande onore”, ha dichiarato Roberto Mottola di Amato, presidente del Circolo del Remo e della Vela Italia. “Questa regata rappresenta la storia e il futuro della vela d’altura in Italia: tradizione, passione e spirito sportivo si fondono in un evento che rende onore al nostro Golfo e ai suoi circoli storici. Vedere sfilare 130 barche da Napoli, con la Vespucci sullo sfondo, è uno spettacolo che non dimenticheremo. La scelta di Napoli come sede della 38esima Coppa America conferma ancora una volta il fascino di questo campo di regata”.
I primi arrivi della Regata dei Tre Golfi sono previsti per domani mattina, ma le imbarcazioni più piccole potrebbero terminare anche nella notte tra sabato e domenica. La Tre Golfi Sailing Week proseguirà ancora da lunedì 19 maggio, con le prove inshore dell’IMA Maxi European Championship, in programma fino al 22 maggio, con base a Sorrento.
Nel golfo la magia della grande vela
Tappa storica della vela d’altura italiana e prova centrale della Tre Golfi
