Napoli, Firenze e Barcellona: tre città a confronto

“Napoli, Firenze e Barcellona a confronto. Strategie di sviluppo turistico del centro storico”. E’ questo il titolo dell’incontro in programma mercoledì 12 febbraio con inizio alle ore 15.00, a Palazzo Partanna, sede dell’Unione Industriali (piazza dei Martiri 58, Napoli).Il turismo a Napoli è cresciuto negli ultimi anni in maniera esponenziale. I grandi flussi di persone che nell’arco dell’intero anno visitano la città si concentrano prevalentemente nelle aree del centro storico. Questo ha favorito la nascita spontanea di B&B, case vacanze. Ha favorito l’apertura di pizzerie, paninerie, piccole trattorie. Il rischio legato al fenomeno della “turistificazione” o in senso più generale “gentifricazione” dei centri storici è la perdita dì identità di quartieri antichi caratterizzati dalla presenza anche di botteghe artigiane.

Vivoanapoli e Sezione Turismo dell’Unione Industriali promuovono un confronto sul tema per approfondire i cambiamenti avvenuti in questi anni, i rischi legati allo snaturamento del centro storico e il ruolo che le istituzioni locali hanno nel governo dei processi di sviluppo del turismo. Dopo il saluto del Presidente di Unione Industriali Napoli, Vito Grassi, introdurrà i lavori Valentina della Corte, Docente del Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell’Università Federico II. Seguirà una tavola rotonda con interventi di: Giancarlo Carriero, Presidente Sezione Turismo Unione Industriali Napoli; Antonio Izzo, Presidente Federalberghi Napoli; Francesca Amirante, Coordinatrice AAA Accogliere Ad Arte; Agostino Ingenito, Presidente Abbac. Moderato dalla Presidente e dal Vice Presidente di Vivoanapoli, rispettivamente Emilia Leonetti e Giulio Maggiore, concluderà i lavori un confronto tra le amministrazioni comunali, con interventi di: Luigi de Magistris, Sindaco di Napoli; Dario Nardella, Sindaco di Firenze; Francesc Xavier Marcé, Francesc Xavier Marcé, Councillor of Tourism and Creative Industries of Barcelona City Council.

Partanna