A San Giorgio a Cremano celebrati i 30 anni della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia

Oltre tremila ragazzi provenienti da 14 comuni campani si sono ritrovati, oggi mercoledì 20 novembre, a San Giorgio a Cremano per celebrare il 30°  anniversario della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia dell’Adolescenza.  Ad accoglierli, in piazza Troisi, la Past President dell’Unicef Campania Margherita Dini Ciacci, il sindaco padrone di casa Giorgio Zinno, in qualità di Difensore Ideale dei Diritti dei Bambini, il segretario regionale Unicef Ettore Nardi, il Coordinatore del Laboratorio “Città dei bambini e delle bambine” Francesco Langella, la testimonial Marika Ferrarelli, protagonista della fiction “Il Collegio” in onda su Rai 2, i rappresentanti delle istituzioni e dell’esercito e la Fanfara dei Bersaglieri, che ha dato il benvenuto agli studenti delle scuole dei paesi vesuviani e di Ischia,   circa 300 bambini a partire dei 3 anni di età, grazie al sostegno dell’EAV, presieduta da Umberto De Gregorio

L’iniziativa è stata promossa dal Comitato Unicef Campania insieme al Comune di San Giorgio a Cremano, attraverso il Laboratorio Regionale Città dei Bambini e delle Bambine ed è gestita in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, guidato da Luisa Franzese.  La manifestazione è proseguita a Villa Vannucchi dove gli studenti dell’Istituto Comprensivo Massaia di San Giorgio a Cremano, seguiti da un festante corteo di bambini e autorità, hanno consegnato il testimone della terza edizione del “Tour/Staffetta per i diritti e per la pace” dedicato a “Luigi Bellocchio”.  Anche quest’anno la staffetta si è articolata in una serie di incontri che, partendo dall’Isola di Ischia e attraversando il mare, metafora di viaggi della speranza, sono proseguiti in alcuni comuni dell’area metropolitana di Napoli per stimolare il confronto con realtà scolastiche e istituzioni.  In ciascuna delle quindici tappe della staffetta è stato percorso un tratto a piedi per consentire il passaggio di testimone tra alunni di varie scuole, che hanno recapitato dispacci importanti di pace e di promozione di diritti, al fine di avvertire la gioia sotto ogni parola, ogni passo, ogni sorriso donato a chi ha camminato l’uno accanto all’altro, dando quel senso profondo, di comunità che procede insieme sul tema “DIRITTI SALPIAMO: ROTTA VERSO IL FUTURO CON E PER I BAMBINI E I GIOVANI”. Ancora una volta, ampia è stata la partecipazione di sindaci, assessori, consiglieri e scuole del territorio.

A tal proposito Margherita Dini Ciacci, Past President del Comitato Campania e socio fondatore di UNICEF Italia, ricorda: “Dopo 40 anni di attività per i bambini posso dirmi soddisfatta del cammino intrapreso dalla comunità campana, che oggi è vicina ai diritti dei bambini e degli adolescenti, che ha fatto suoi con il cuore e con la mente. So che quanti continueranno questo percorso di civiltà manterranno intatti i valori della convivenza civile, dell’accoglienza, della solidarietà per i vicini e per i lontani, sostenendo sempre più la partecipazione attiva di bambini e giovani alla costruzione del proprio futuro. Sono, altresì, certa  che  il  futuro  della  Campania  sarà  legato  a  persone  che  combatteranno  ogni  forma di razzismo e di violenza nei confronti dell’uomo, ricordando che siamo tutti popolo di un unico mondo e tutti figli di Dio. Non a caso l’UNICEF ha scelto, fra i tanti comuni amici, San Giorgio a Cremano dove il rispetto e l’amore per i bambini è attività quotidiana dell’amministrazione comunale e dove il sindaco certamente non  avrebbe  vietato  ai  ragazzi  di  un  liceo  di  andare  ad Auschwitz  per comprender la storia o non avrebbe escluso dalla refezione bambini rifugiati”. “L’evento – dichiara Giorgio Zinno Sindaco della “città accogliente” – si inserisce nel cammino che il comune ha intrapreso da più di venticinque anni con il Laboratorio Città dei bambini e delle bambine per divenire “Comune dei Diritti” essendo la pace una precondizione essenziale per tutti gli altri diritti. San Giorgio a Cremano ha aderito con propria delibera alla Giornata, al pari di tutti i comuni partecipanti, e all’organizzazione del tour per dire no ad ogni forma di violenza e lo ha fatto accogliendo più di tremila ragazzi da tutta la Campania colorando di vita le vie della città”.

“Si darà il senso di un’intera comunità che accoglie – afferma Francesco Langella, Coordinatore del Laboratorio Città dei bambini e delle bambine – affidando direttamente alle scuole e alle associazioni locali alcune classi di studenti extracittadini. Così si metterà in atto un’importante operazione educativa che consentirà di attuare una serie di gemellaggi e scambi culturali con scuole provenienti da territori a pochi chilometri di distanza. Una governance educativa decentrata in vari punti della città, con un grado definito di autogestione e responsabilità personale di adulti e piccoli.  Lo  stesso  tour,  che  abbiamo  ideato  tre  anni  fa,  parte  dalla  convinzione  precisa  che ciascuno partecipi con un rinnovato impegno, da praticare subito, in favore della pace, della nonviolenza, della promozione dei diritti dei ragazzi. Le tappe nei vari territori rappresentano sì terre di passaggio, ma con un invito all’azione, affinché il passaggio non sia semplice attraversamento, ma cambiamento, speranza in una pianificazione che tenga conto delle scelte e decisioni di chi abita davvero i territori, non di chi si limita a passarci e decide dall’alto”.

La giornata, il cui tema è “Salpiamo, rotta verso il futuro” ha ottenuto anche il patrocinio dell’Ufficio scolastico Regionale della Campania, della Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, oltre che dei 14 comuni coinvolti.  Hanno già dato adesione molteplici rappresentanti delle istituzioni, del giornalismo, artisti, sponsor dell’evento e tra questi i Presidenti delle Municipalità Ottava, Apostolos Paipais e Quinta, Paolo De Luca, il giornalista Diego Paura, la cantante Anna Capasso, Pasquale Corvino presidente del Centro Ester, che ha fornito, insieme alla ditta D’agostino e all’Eav, gli autobus per i bambini, la Gori,l’ “Officina delle Idee” presieduta da Rosa Praticò e l’Associazione “Mai più violenza infinita” guidata da Virginia Ciaravolo.