Le mani sullo scudetto! Che veleni su arbitri e Var

Il Napoli batte il Bologna e resta al comando della classifica. La Juventus non molla e segue a un punto. Risale il Milan, Inter e Roma in piena crisi. In coda blitz del Verona a Firenze. Ma le decisoni arbitrali fanno discutere


(di Marco Martone) –

Napoli contro Juventus, poi il vuoto cosmico. Il campionato di calcio va avanti, tra gol, emozioni e qualche immancabile polemica, sull’asse Napoli-Torino (sponda bianconera) ma non solo. Il Var continua a essere croce e delizia e, in questa domenica, più croce per la verità, con tanti casi al limite giudicati in maniera poco chiara, in campo e alla moviola.
Parlando di calcio giocato, le due squadre di testa, intanto, non sbagliano un colpo e sembrano destinate a contendersi la vittoria finale del torneo lottando punto a punto, fino al termine della stagione. Nella settimana più importante per il calcio italiano, chiamato a scegliere il nuovo presidente della Feradazione, in uno dei momenti più critico della sua storia, il campo continua a dare le sue risposte, grazie alle giocate dei campioni. E così il Napoli risponde alla vittoria della Juventus sul campo del Chievo Verona (0-2), che aveva portato virtualmente in testa i campioni d’Italia per una notte, andando a vincere contro il Bologna (3-1), in uno stadio San Paolo che ha preferito incitare i propri beniamini e ignorare Simone Verdi, quello del grande rifiuto! Giornata amara per l’attaccante felsineo, uscito dal campo dopo pochi minuti di gioco per un problema muscolare.
Entrambe le partite hanno avuto tra i protagonisti, involontari, arbitri e Var.
Maresca e Mazzoleni hanno condizionato, in qualche modo, le due gare. A Verona Maresca, napoletano, ha espulso due giocatori del Chievo, uno dei quali (Cacciatore) reo di aver fatto il gesto delle manette per contestare un decisione presa in precedenza dal direttore di gara. A Napoli Mazzoleni ha concesso un rigore dubbio ai padroni di casa, per fallo su Callejon, dopo aver sorvolato su un fallo di mano in area di Koulibaly.
Serata storta anche a Milano, dove il Milan vince contro la Lazio (2-1) ma con un gol di braccio di Cutrone. Chiacchiere, veleni e polemiche rimbalzano, dunque, da una parte all’altra dello stivale e sarà cosi, c’è da giurarci, fino al termine del campionato.
Intanto continua la crisi dell’Inter, che si fa bloccare a Ferrara (1-1) dalla Spal. Spalletti non sa più vincere e l’impressione è che le operazioni di mercato, Rafinha e (forse) Pastore, saranno solo un palliativo per una stagione che rischia di tenere fuori dalla Champions, ancora una volta, la società nerazzurra. Nell’altra sfida clou della giornata tra Roma e Sampdoria, blitz dei Doriani che si impongono all’Olimpico con un gol di Zapata nel finale (0-1).
La cura Mazzarri, intanto, continua a produrre risultati al Torino, che liquida 3-0 un derelitto Benevento. Bene anche l’Udinese che vince sul campo del Genoa (0-1). Sorprendente crollo interno per la Fiorentina, sommersa di reti dal Verona (1-4) che rilancia le proprie ambizioni di salvezza. Dopo la sconfitta interna col Napoli torna a vincere anche l’Atalanta (0-3) contro il Sassuolo, mentre finisce 1-1 la sfida tra Crotone e Cagliari, anche qui con polemica finale, per un gol regolare annullato ai calabresi.